Perché le aziende stanno spostando i servizi IT nel cloud? Come può inserirsi in questo panorama ITIL 4, in che modo aiuta il passaggio al cloud computing?
Come si lega l’IT al cloud
Un tempo le organizzazioni acquistavano e costruivano infrastrutture e applicazioni IT. Questo permetteva loro di avere un livello di flessibilità e di controllo quando si trattava di fornire servizi e applicazioni IT per soddisfare le esigenze dell’azienda. Tuttavia, oggi ci troviamo in un’epoca di cambiamenti globali.
La prima ondata di cambiamento si è verificata con l’esternalizzazione di un numero sempre maggiore di infrastrutture e applicazioni IT nel cloud.
La seconda ondata di cambiamento si sta verificando con le organizzazioni che contemplano il concetto di trasformazione digitale e poi intraprendono un percorso di trasformazione digitale.
Queste due ondate rappresentano cambiamenti significativi che stanno influenzando il modo in cui l’azienda e l’IT acquistano, sviluppano, integrano, utilizzano e aggiornano i servizi IT abilitanti per l’azienda.
Un problema è che molte organizzazioni IT non sono dotate delle competenze necessarie per affrontare questo livello di cambiamento.
Un aiuto a superare questa problematica può essere data dall’applicazione del framework ITIL 4.
Si trovano qui infatti le strutture necessarie all’utilizzo dei servizi cloud.
Come subentra ITIL nel percorso dei servizi IT verso il cloud
Perché le aziende stanno spostando i servizi IT nel cloud?
Le ragioni sono molteplici: dalla scalabilità e flessibilità, al miglioramento della collaborazione, alla riduzione dei costi complessivi.
Il fatto che un’azienda stia introducendo nuove tecnologie non significa che possa eliminare i controlli, la standardizzazione e i processi/pratiche che hanno portato al successo la funzione IT in passato.
ITIL 4 riconosce e riunisce altri approcci, in particolare Agile, Lean e DevOps, in modo collaborativo. Invece di operare in modo isolato, l’approccio combinato di ITIL 4 lavora per una gestione totale dell’esperienza.
DevOps , Lean e Agile sono sicuramente utili, ma non bastano a gestire contemporaneamente cambiamenti agili e waterfall, a beneficio dell’intera organizzazione.
È qui che entra in gioco ITIL. Con ITIL si crea un linguaggio comune tra fornitori e clienti.
ITIL garantisce che le migrazioni al cloud siano rapide.
Con il passaggio al cloud, l’organizzazione esternalizza alcuni elementi, task e responsabilità al fornitore di servizi cloud. Ciò significa che l’organizzazione e la funzione IT, in qualità di IT service provider, non gestiscono più alcune componenti tecniche necessarie alla fornitura del servizio. Dopo tutto, il cloud è una forma di outsourcing.
Il cloud computing è un servizio on-demand, self-service, flessibile e pay-as-you-go.
Il cloud è un modello di consumo del servizio, mentre l’IT tradizionale è un modello di “installazione e manutenzione”.
I servizi cloud sono disponibili in pochi minuti rispetto ai tempi lunghi comuni dell’IT tradizionale. Per ottenere i vantaggi del cloud – riduzione dei costi, maggiore velocità di commercializzazione e innovazione – è necessario mettere a punto i processi ITIL.
La maggior parte delle organizzazioni IT utilizza la gestione dei servizi ITIL per migliorare l’erogazione dei servizi, ma spesso queste organizzazioni devono affrontare sfide significative con il cloud computing. Il cloud è un modello di consumo di servizi, quindi per avere successo con il cloud è necessaria la gestione dei servizi.
Il focus di ITIL sulla gestione dei servizi e dei fornitori di servizi in base al valore aziendale è sempre più importante per i leader IT e le loro aziende, soprattutto nel contesto del cloud computing.
Le sfide del cloud
Il cloud pone davanti a numerose sfide.
Prima di intraprendere un programma ITIL per il cloud, è necessario conoscere i requisiti necessari per il successo di ITIL: governance, qualità, maturità, cambiamento organizzativo e gestione dei progetti.
Fondamentale sarà puntare a successi immediati ed utilizzando ITIL si può effettivamente aumentare le competenze e l’impiego del cloud.
Per utilizzare ITIL con il cloud, i processi ITIL devono adattarsi.
L’ITIL tradizionale (non cloud) in genere non è ottimizzato per il ritmo più veloce, il volume dei cambiamenti e l’approccio alla gestione dei fornitori che invece il cloud richiede. ITIL è spesso ottimizzato per migliorare la disponibilità di componenti e sistemi, ma l’ITIL per il cloud richiede l’affidabilità del servizio invece della disponibilità dei componenti. Si tratta di un cambiamento importante per i processi ITIL e per le organizzazioni che li gestiscono.
Inizialmente può sembrare che ITIL non supporti a sufficienza il cloud, ma questo è dato esclusivamente dal fatto che i processi ITIL vadano necessariamente adattati, messi a punto.
Dall’adozione di metodi come ITIL, il mondo è cambiato radicalmente, causando uno sconvolgimento delle operazioni IT tradizionali, che sono state reinventate per il cloud. Quando le organizzazioni passano al cloud e i team delle app adottano DevOps, ITIL diventa obsoleto? Con la trasformazione in DevOps, alcune pratiche cambieranno e così anche alcuni dettagli delle attività dei team. Tuttavia, a livello fondamentale, le pratiche rimangono le stesse.
Potrebbero cambiare i ruoli di determinate figure, ma anche il luogo in cui determinate azioni vengono compiute.
Con il passaggio dei team al cloud, le operazioni IT devono cambiare di pari passo
Conclusione
Gli ultimi sviluppi del cloud e delle tecnologie digitali permettono alle organizzazioni di sviluppare nuovi modelli di business, mettendo sotto pressione le aziende già collaudate. Tuttavia, gli ultimi sviluppi del cloud e delle tecnologie digitali richiedono anche alle organizzazioni, ai professionisti IT di aggiornarsi, cambiare, adattarsi e innovarsi.
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