Da “cos’è DevOps?” a “come utilizzare DevOps?”
A 10 anni dalla sua nascita, la diffusione del movimento DevOps continua a crescere, anche in Italia. Ma se prima professionisti ed organizzazioni si chiedevano “cos’è devops” ora la domanda è “come mettere in pratica DevOps?”.
Il “come” presuppone necessariamente la conoscenza. E la conoscenza richiede competenze. Ma quali sono le competenze DevOps?
Mentre è sempre più chiara la necessità per i team e per i professionisti di doversi continuamente formare, migliorare le competenze e sviluppare le cosiddette cross-skill, è difficile trovare dei dati che dimostrino quali siano le competenze che i professionisti DevOps dovrebbero migliorare o che le organizzazioni dovrebbero ricercare nei dipendenti.
Inoltre, nonostante DevOps sia un movimento diffuso, la carenza di competenze DevOps è significativa. Per questo il DevOps Institute ha portato avanti un progetto di ricerca in partnership con Eveline Oehrlich, un’autorevole ed esperta analista IT: il report “UpSkilling: Enterprise DevOps Skills Report”, sviluppato anche grazie alla collaborazione di influencer del settore IT e della community globale DevOps, vuole aiutare a ridurre il gap di competenze e supportare la crescita professionale dei professionisti DevOps.
DevOps Institute ha intervistato oltre 1.600 professionisti per identificare le competenze essenziali per i professionisti e le professioniste DevOps nella trasformazione digitale.
Le competenze richieste ai professionisti IT
I professionisti IT non devono essere più solo specialisti, ma devono rispondere alla crescente domanda di professionisti “T-shaped”. Cosa significa T-shaped? Sono i professionisti che completano le loro conoscenze specifiche (il gambo della lettera T) con un’ampia gamma di conoscenze generali (la parte orizzontale della lettera T). La necessità di professionisti “T-shaped” è guidata dalla richiesta crescente di velocità, agilità e software di qualità da parte del business.
Il report si focalizza su 5 tipi di competenze: competenze di processo, soft skill, competenze funzionali, competenze tecniche e competenze di automazione. Vediamo quali sono le principali considerazioni sulle competenze emerse dal report.
1) Le 3 competenze più votate
Gli intervistati concordano sul fatto che competenze di automazione, di processo e le soft skill siano le più importanti tra le competenze must-have. Nella categoria must-have ci sono anche competenze funzionali come la conoscenza di infrastrutture e operation, design e sviluppo di applicazioni e security. Invece altre aree funzionali come testing e enterprise architecture non hanno ricevuto tanti voti come “must-have” ma piuttosto come “nice-to-have”.
2) L’importanza dell’automazione
Le organizzazioni IT hanno affrontato con successo tantissime “rivoluzioni” negli ultimi 30 anni, dai mainframe ai personal computer, dal cloud all’intelligenza artificiale. Le aziende digitali devono far fronte a diverse sfide e l’obiettivo dell’automazione è quello di ridurre gli sprechi e migliorare velocità, reattività e qualità per poter migliorare la customer experience. Tutto questo richiede nuove competenze. E secondo il 57% degli intervistati, l’automazione è una competenza necessaria.
3) Le competenze di processo sono necessarie per l’automazione.
L’automazione è importante ma è utile solo se i processi (che saranno automatizzati) sono stati uniformati per ottenere massima efficienza. Quali sono le competenze più votate nella categoria delle competenze di processo? Ciclo di vita dello sviluppo del software (47%); comprensione del flusso di processo (46%); Agile (42%) ed esperienza con concetti e metodi di sviluppo test-driven (40%).
4) Soft skill e competenze tecniche sono entrambi importanti
Secondo gli intervistati le competenze tecniche sono importanti quanto le soft skill. Inoltre circa il 30% degli intervistati preferisce assumere in base alle soft skill, perché pensa che sia sempre possibile formare in seguito su competenze tecniche e di processo.
5) IT Operation è una delle competenze funzionali chiave… ma subito dopo viene la security
Il dibattito su DevOps è nato più di 10 anni fa. La combinazione dei termini “Dev” e “Ops” è perfetta per rappresentare le aree funzionali coinvolte. La conoscenza di operation IT è stata la più votata tra le competenze funzionali (52% degli intervistati). Al secondo posto la security (47%), perché incidenti di security accadono ancora troppo spesso.
Altre competenze must-have tra le competenze funzionali sono infrastruttura IT (44%), design e sviluppo delle applicazioni (42%), garanzia di qualità (34%) e testing (31%).
Infine, la maggior parte degli intervistati (55%) ha dichiarato di preferire candidati interni per svolgere il ruolo di team member DevOps; solo nel caso non ci fosse la possibilità di identificare un candidato interno penserebbero ad una selezione al di fuori dell’organizzazione. Importante inoltre notare che il 18% preferisce scegliere una risorsa dall’interno e formarla.
Scopri quali sono tutte le competenze DevOps e di trasformazione digitale essenziali all’interno della comunità IT globale scaricando la tua copia di “2019 Upskilling: Enterprise DevOps Skills Report”
Fonte: DevOps Institute, “2019 Upskilling: Enterprise DevOps Skills Report”