Una struttura organizzativa è la base necessaria per un’organizzazione di successo. La struttura giusta può consentire a un’organizzazione di adattarsi rapidamente, allineare le risorse agli obiettivi strategici e mantenere un vantaggio competitivo. Sebbene la struttura organizzativa di un’azienda sia spesso percepita come qualcosa di già stabilito e immutabile, in realtà si tratta di un quadro dinamico che può essere progettato o perfezionato per guidare la crescita e il successo dell’organizzazione. In questo blog esploreremo 9 diverse tipologie di strutture organizzative, i loro vantaggi e le sfide associate alla loro applicazione.
La Struttura Organizzativa: Definizione
La struttura organizzativa fornisce una rappresentazione visiva delle relazioni tra i ruoli, del flusso di comunicazione e delle responsabilità relative alle operazioni all’interno di un’azienda. È uno strumento essenziale per capire chi è responsabile di ogni compito o progetto e come questi compiti sono allineati con gli obiettivi dell’azienda.
Catena di comando: determina il flusso di comunicazione, il passaggio delle informazioni e la comunicazione di problemi e richieste.
La catena di comando tradizionale è lineare, con un approccio top-down e ruoli e responsabilità chiari.
La catena di comando “moderna” si concentra sul rafforzamento dell’autonomia e della responsabilità di ciascun dipendente, riducendo al contempo il micromanagement.
Span of Control (Ambito di Controllo): determina la relazione tra i ruoli, identificando la persona a cui ogni dipendente deve riferire.
Specializzazione del lavoro: determina il modo in cui le responsabilità sono attribuite a ciascun dipendente. È essenziale suddividere i progetti in compiti più piccoli da assegnare a specifici dipendenti.
Formalizzazione: si riferisce a politiche e processi aziendali standardizzati.
Divisione in Dipartimenti: è il raggruppamento di un gruppo di dipendenti con ruoli e/o responsabilità simili. È essenziale capire come i reparti sono collegati.
Centralizzazione e Decentralizzazione: il modo in cui manager e dipendenti possono dare il loro input sugli obiettivi e strategie aziendali. Con un approccio centralizzato tutte le decisioni strategiche vengono prese dal management, mentre con un approccio più decentralizzato i dipendenti possono influenzare le decisioni aziendali.
Tutte le aziende possono beneficiare di un’analisi volta a individuare la struttura organizzativa più efficace per le loro esigenze.
Strutture organizzative: Tipologie e Benefit
Esistono diverse tipologie di strutture organizzative. Nella seguente sezione, forniremo una panoramica delle strutture organizzative più comuni, dei loro vantaggi e svantaggi.
La struttura gerarchica è la tipologia di struttura organizzativa più comune. Ha una struttura piramidale e un approccio alla gestione di tipo top-down. Le caratteristiche principali sono:
Chiara catena di comando
Approccio top-down
Estrema centralizzazione
Resistente al cambiamento
Il principale vantaggio di una struttura gerarchica è la semplificazione dei processi. La chiara catena di comando e lo Span of Control (ambito di controllo) allineano i dipendenti con la direzione presa dall’azienda. La struttura gerarchica crea un percorso di carriera chiaro e riduce i conflitti interni. I dipendenti possono concentrarsi sulle proprie mansioni.
Il principale svantaggio della struttura gerarchica è la mancanza di decentramento: i dipendenti non possono dare il loro input sulla direzione intrapresa dall’azienda: il rischio di alienazione è reale. Una leadership non-ottimale non viene opposta e, pertanto, può provocare danni permanenti all’intera organizzazione.
2. Struttura Organizzativa Funzionale
La struttura funzionale è una delle strutture organizzative più comuni. Le caratteristiche principali sono:
Si basa sulla specializzazione del lavoro
I dipartimenti vengono creati in base alle competenze dei dipendenti (ad esempio, marketing, vendite, risorse umane)
Per ogni dipartimento c’è un manager che supervisiona tutte le attività del dipartimento
I principali vantaggi delle strutture organizzative funzionali consistono in un elevato grado di specializzazione ed efficienza per i dipendenti di ogni dipartimento. Ogni reparto può concentrarsi su obiettivi chiari e specifici e i dipendenti possono ottimizzare le proprie competenze per massimizzare le prestazioni in base ai propri ruoli e responsabilità. La struttura funzionale è anche altamente scalabile.
Il principale svantaggio della struttura funzionale è che crea una forte barriera tra i dipartimenti. Ogni dipartimento è un’unità autonoma che non comunica con gli altri. Inoltre, il processo decisionale top-down crea un ambiente in cui è difficile apportare dei cambiamenti.
3. Struttura Organizzativa Divisionale
La struttura organizzativa divisionale è una delle strutture organizzative più versatili. Le divisioni possono essere basate sul mercato, sul settore, sul prodotto o sull’area di attività. Le caratteristiche principali sono:
Team autonomi: ogni dipartimento ha il proprio team per marketing, vendite, risorse umane, ecc.
Controllo finanziario: ogni dipartimento ha il controllo completo del proprio budget, delle proprie risorse e della propria strategia.
Questa struttura è la più comune per le grandi imprese e le multinazionali che operano in più Paesi, settori e/o hanno più prodotti.
I principali vantaggi della struttura divisionale sono che consente alle grandi imprese di comprendere mercati, settori o prodotti specifici con competenze approfondite e di rispondere più rapidamente ai cambiamenti, alle opportunità e alle minacce.
Inoltre, consente alle organizzazioni di limitare i rischi: se una divisione non performa bene, le ripercussioni negative non si estendono alle altre divisioni.
I principali svantaggi della struttura divisionale sono le ridondanze nei ruoli del personale e la mancanza di coesione del brand, ciò avviene perché ogni divisione è autonoma e altamente de-centralizzata. Questo crea un ambiente in cui le policy e la documentazione aziendale non sono condivise tra le divisioni.
4. Struttura Organizzativa basata sui Processi
La struttura organizzativa basata sui processi è progettata intorno a processi specifici. Ogni processo deve essere completato prima di passare al successivo. Le caratteristiche principali sono:
Elevato grado di divisione in dipartimenti
Chiara catena di comando e span of control
Il principale vantaggio di una struttura basata sui processi è che è facilmente adattabile ai cambiamenti del settore. Ogni dipartimento è altamente specializzato e autonomo. Pertanto, può facilmente adattare le proprie attività a qualsiasi cambiamento.
L’organizzazione può concentrare le proprie risorse su un processo specifico alla volta (ad esempio, Ricerca e Sviluppo) mirando a completarlo in modo efficiente.
I principali svantaggi della struttura basata sui processi sono che i dipartimenti sono inclini a diventare delle unità autonome che non comunicano, che utilizzando pratiche diverse non condivise tra dipartimenti, perdendo così informazioni preziose e non massimizzando i profitti dell’organizzazione.
5. Struttura Organizzativa a Matrice
La struttura organizzativa a matrice non segue la tradizionale struttura gerarchica. Invece, ogni dipendente riferisce a più (almeno 2) supervisori: una linea di reporting è basata sulla funzione (ad esempio, Marketing, Vendite, team HR) e l’altra è basata sul prodotto. Le caratteristiche principali sono:
Due catene di comando
Span of Control più complesso rispetto ad altre strutture
Risorse e informazioni condivise
Il principale vantaggio di una struttura organizzativa a matrice è che fornisce una maggiore flessibilità all’interno dell’azienda e ottimizza le risorse ripartendole tra i dipartimenti e i progetti in base alle esigenze. Lla comunicazione viene rafforzata a causa della sovrapposizione di più livelli di controllo.
I principali svantaggi della struttura a matrice sono la sua complessità e la necessaria sovrapposizione degli Span of Control. Se due supervisori hanno visioni diverse del progetto, il processo decisionale e i risultati potrebbero risentirne.
6. Struttura Organizzativa a base Circolare
La struttura organizzativa a base circolare offre una prospettiva diversa rispetto alla rappresentazione di un usuale struttura organizzativa. I capi dei dipartimenti sono al centro, in grado di influenzare tutti coloro che li circondano, cioè i team manager e gli specialisti che appartengono ai diversi dipartimenti. Le caratteristiche principali sono:
Difficile comprensione della Catena di comando e degli Span of
Control per i nuovi dipendenti.
Centralizzazione verso i capi dipartimento
Comunicazione e informazioni condivise
Ideale per le organizzazioni più piccole
Il principale vantaggio di una struttura organizzativa a base circolare è che viene incoraggiata la comunicazione tra i reparti, poiché tutti sono influenzati dai capi dipartimento. È necessario mettere in atto un sistema di comunicazione chiaro ed efficiente per fornire aggiornamenti costanti all’azienda, altrimenti i dipendenti in posizioni junior non riescono a comprendere la visione e la direzione impartita dai capi dipartimento.
I principali svantaggi della struttura circolare sono che la catena di comando e lo Span of Control possono essere poco chiari per i nuovi assunti. Può essere difficile capire chi è il supervisore specifico per ogni risorsa. Potrebbe essere difficile applicare questa struttura a organizzazioni di grandi dimensioni.
7. Struttura organizzativa basata sui Team
La struttura organizzativa basata sui Team consente ai dipendenti di influenzare le decisioni aziendali con i loro input e la loro iniziativa personale. È diversa da una struttura funzionale o divisionale perché i team hanno maggiore autonomia e responsabilità del progetto/prodotto a cui stanno lavorando. Le caratteristiche principali sono:
Focus sulla dipartimentalizzazione
Focus sull’autonomia e sulla titolarità di ciascun dipendente
Minore focus su una catena di comando rigida
Approccio Bottom-Up al management
ll vantaggio principale di una struttura basata sui team è che ogni team ha la responsabilità dei propri progetti. Ciò consente ai membri del team di prendere decisioni in modo autonomo per ottenere i migliori risultati. Questa struttura è ideale per le aziende che apprezzano l’innovazione e la rapidità di risposta ai cambiamenti del mercato. Le informazioni e le competenze sono condivise tra i membri del team.
I principali svantaggi delle strutture organizzative basate sui team sono la catena di comando poco chiara, poiché i team adottano un metodo di lavoro Agile, che non richiede autorizzazioni. Ogni membro del team deve adottare una mentalità flessibile, sapendo che dovrà apprendere diverse competenze, e un senso di responsabilità nei confronti dei colleghi: il team deve soddisfare i requisiti del progetto. Se qualcuno non fa la sua parte, gli altri dovranno compensare.
8. Struttura Organizzativa a Rete
La struttura organizzativa a rete è ideale per le aziende che operano in più sedi, con una leadership dislocata nelle varie sedi dell’organizzazione, che hanno ruoli esternalizzati e/o che condividono risorse con altre aziende. Le caratteristiche principali sono:
La comunicazione tra risorse interne ed esterne può essere difficile
Catena di comando e Span of Control complessi a causa del coinvolgimento di risorse esterne
Rigida divisione in dipartimenti e limitata condivisione di informazioni
Possibilità di realizzare economie di scala
Il principale vantaggio di una struttura a rete è che i dipendenti interni possono diventare altamente specializzati nelle loro attività e che alcune mansioni possono essere esternalizzate a specialisti per ottenere risultati migliori. Per le aziende che condividono le risorse con altre aziende, è possibile ottenere economie di scala per ridurre i costi e massimizzare i profitti.
I principali svantaggi della struttura organizzativa a rete sono la mancanza di comunicazione tra risorse interne ed esterne e la mancanza di coesione e identità del brand. È difficile sentirsi un’unica squadra quando non si sono mai incontrati la maggior parte dei colleghi. Per le nuove risorse può essere difficile capire chi è il responsabile di un compito e come raggiungerlo in modo efficiente.
9. Struttura Organizzativa “Piatta”
La struttura organizzativa piatta, detta anche “flatarchy” o “struttura orizzontale”, è tipicamente utilizzata dalle start-up e dalle piccole imprese. Tutti i dipendenti sono a direttamente a contatto con il capo dell’organizzazione. Le caratteristiche principali sono:
Processo decisionale più rapido
Tipicamente utilizzata da start-up e piccole imprese
Decentralizzazione
Il principale vantaggio di una struttura organizzativa piatta è che un forte decentramento consente a tutti i dipendenti di dare il proprio contributo, creando un più forte senso di appartenenza. La comunicazione è aperta e le informazioni vengono condivise in tutta l’organizzazione.
Il principale svantaggio della struttura organizzativa piatta è che non è scalabile e che il suo successo dipende dall’iniziativa personale e dalle competenze dei dipendenti. Questi ultimi devono assumersi la responsabilità delle proprie attività e trovare soluzioni a tutti i possibili problemi.
Conclusioni
Conoscere le possibilità date dall’adozione di diverse strutture organizzative è importante per i leader, che devono identificare la struttura migliore per la loro organizzazione. L’analisi che abbiamo condotto sui principali vantaggi e gli svantaggi di queste nove strutture organizzative può aiutare i leader a valutare come ciascuna struttura possa adattarsi alla loro azienda, tenendo conto delle condizioni che permettono ai propri dipendenti di fornire le loro migliori prestazioni.
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