Scrum e Kanban sono due dei framework agili più popolari e influentiche si distinguono per la loro capacità di migliorare l’efficienza, la collaborazione e la flessibilità dei team di lavoro. Entrambi derivano dai principi Agile, ma applicano questi principi in modi diversi, adattandosi a esigenze e contesti specifici.
Scrum vs. Kanban: Approcci a Confronto
Scrum è un framework ben strutturato che organizza il lavoro in sprint, cicli di circa due settimane, dove i team lavorano su un insieme specifico di attività. All’interno di Scrum, i ruoli sono chiaramente definiti: lo Scrum Master facilita il processo, il Product Owner gestisce le priorità del backlog, e il team di sviluppo si concentra sull’implementazione delle funzionalità. Ogni sprint termina con una revisione e una retrospettiva, momenti cruciali per riflettere sui progressi fatti e pianificare miglioramenti futuri. Questo approccio è particolarmente adatto a progetti di sviluppo con requisiti in evoluzione, che necessitano di un ritmo regolare e una pianificazione dettagliata.
Kanban, d’altra parte, offre un sistema più flessibile e visuale per la gestione del lavoro. Utilizzando una board Kanban, le attività vengono rappresentate come carte che si spostano attraverso varie colonne che rappresentano le diverse fasi del processo lavorativo, da “da fare” a “fatto”. Questo metodo non impone ruoli specifici o tempi fissi, permettendo ai team di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di ottimizzare il flusso di lavoro. Kanban è ideale per contesti in cui il lavoro è continuo e le priorità possono cambiare frequentemente, come nel supporto tecnico o nella manutenzione.
Entrambi i framework, pur con le loro differenze, condividono l’obiettivo di migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi riducendo inefficienze e complicazioni. Scrum tende a favorire una maggiore struttura e prevedibilità, mentre Kanban offre una maggiore adattabilità e visibilità del processo lavorativo. La scelta tra i due dipende dalle specifiche necessità del progetto e dalle dinamiche del team, ma entrambi possono offrire vantaggi significativi se implementati correttamente.
Scrum board e Kanban board
Un’altra differenza chiave è che Kanban favorisce la consegna continua delle attività fino al completamento del progetto, mentre Scrum si concentra sulla consegna di blocchi di lavoro definiti. Scrum utilizza una board dedicata, chiamata Scrum board, che viene resettata dopo ogni sprint. Questa board funge da estensione del backlog delle attività di sviluppo del prodotto. Al contrario, una board Kanban visualizza lo stato delle attività in corso e non viene resettata, con l’obiettivo di gestire il flusso di lavoro in entrata e in uscita.
Le Scrum board sono gestite dallo Scrum Master e dal Product Owner per garantire una visibilità costante sui progressi del progetto. Vengono utilizzate nei meeting giornalieri per mantenere il team aggiornato sullo stato del progetto, e vengono ricostruite prima di ogni nuovo sprint.
Una differenza significativa riguarda l’approccio alla gestione del lavoro: Scrum è un framework prescrittivo che richiede una pianificazione dettagliata e definisce chiaramente ruoli e processi. Kanban, invece, offre maggiore flessibilità, puntando a ridurre i colli di bottiglia nel flusso di lavoro.
SCRUM VS Kanban o SCRUM & Kanban?
Kanban e Scrum hanno ciascuno i propri punti di forza. Tuttavia, contrapporli non è obbligatorio, è infatti possibile utilizzarli contemporaneamente massimizzandone i benefici.
Piuttosto che parlare di “Kanban VS Scrum,” è più utile pensare in termini di “Kanban o Scrum” o persino “Kanban e Scrum.” Nonostante le differenze nelle pratiche, i principi fondamentali sono infatti per lo più simili, e entrambi i framework contribuiscono a sviluppare prodotti e servizi migliori con meno complicazioni.
Agile enfatizza l’adattabilità e lo sviluppo iterativo, fornendo una metodologia per i team auto-organizzati per rispondere ai cambiamenti.
Per i team che non riescono a scegliere tra Kanban e Scrum, un approccio ibrido che combina elementi di entrambi i framework può essere vantaggioso. Adottando una combinazione di pratiche di Kanban e Scrum, i team possono sperimentare e trovare l’equilibrio giusto per le loro esigenze operative, garantendo comunque la realizzazione dei principi Agile.
Conclusioni
Qualunque sia la scelta, è importante mantenerla per un periodo di tempo prolungato. Una volta completati alcuni lavori si chiede al team cosa ha funzionato bene e cosa no. Sperimentando con Scrum e Kanban e ponendosi domande, si può implementare con successo una gestione Agile.
Kanban e Scrum hanno ciascuno i propri punti di forza. Tuttavia, contrapporli è una falsa scelta; è possibile utilizzare entrambi per massimizzare i benefici.
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