1. Quale è il tuo ruolo in azienda?
Attualmente sono Delivery Technical Controller/IT Operations Engineer.
2. Come mai hai deciso di intraprendere la carriera nel mondo IT?
Ho deciso di intraprendere questa carriera perché sono un grande appassionato di informatica sin da quando ero giovane: mi divertivo ad assemblare computer e installare software con funzionalità differenti. Per accrescere il mio know how mi sono iscritto ad un corso di programmazione di un anno, in quel periodo ho anche letto molti libri che trattavano di hardware, installazioni, sistemi operativi e programmazione. Una volta terminato il corso ho avuto l’opportunità di intraprendere un altro percorso di formazione in ambito sistemistico finalizzato all’assunzione presso una società di informatica. Tale azienda prima ancora del termine della formazione mi ha contattato per inserirmi presso uno dei suoi clienti.
Ha così avuto inizio il mio percorso professionale come sistemista grazie al quale ho maturato molte esperienze importanti in diversi settori, da quello Bancario alla Pubblica Amministrazione, alle Telecomunicazioni.
Dopo molti anni ho intrapreso un nuovo percorso presso la società Silicondev S.p.A., dove tutt’ora lavoro. L’azienda è in continua espansione e mi ha permesso di concretizzare interessanti opportunità di carriera, tra cui quella di supportare i clienti sui servizi di Application Management e svolgere attività di controllo nella delivery in ambito IT Management.
3. Di cosa ti occupi nello specifico?
Attualmente lavoro sul progetto CRM Mobile Front End di TIM; gestisco sistemi del CRM Mobile, vendite CRMC e call center CCRMWEB in ambito Mission Critical.
A livello tecnico svolgo attività di installazione e configurazione del software applicativo su prodotto Siebel in ambiente Oracle Solaris e mi occupo delle molteplici estrazioni di analisi dati e reportistica su RDBMS Oracle/SQL SERVER.
Ricopro anche il ruolo di Delivery Technical Controller in ambito di IT Management, in particolare con nuove responsabilità nella delivery di un numero di risorse di personale che mi sono state assegnate di cui gestisco competenze, CV, ore erogate sulle varie commesse, piani ferie e reportistica sull’andamento della produttività. Tra i KPI della Delivery da gestire, rientra anche quello di individuare e segnalare Talent e Key People all’azienda e identificare i punti di miglioramento sui progetti per i quali offro supporto con l’obiettivo di garantire la soddisfazione del cliente.
4. Qual è secondo te la più grande sfida nella community IT al momento?
Credo che al momento la community IT debba affrontare tre grandi sfide: Intelligenza Artificiale, Machine learning e Big Data.
La prima come abilità di un sistema tecnologico che svolge compiti ed attività tipici della mente e delle abilità umane. In particolare, dato il periodo storico che stiamo vivendo, farei riferimento all’avanzamento di quest’ultima in molti settori della sanità: il suo potenziale al servizio del paziente e del professionista sanitario è riconosciuto e in crescita, nonostante ci sia ancora un po’ di scetticismo da parte di alcuni medici a lasciare che questa tecnologia impatti sull’assistenza dei pazienti e sul loro lavoro. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in sanità non solo fornisce nuovi percorsi di trattamento e cura attraverso la diagnostica, ma sta accrescendo anche quelle che sono le competenze degli operatori sanitari coinvolti,che vengono adeguatamente formati per utilizzare questi strumenti.
Un’altra sfida è proprio quella di rendere i computer in grado di imparare tramite la scienza del Machine Learning utilizzando software basati su algoritmi matematici che simulano ragionamenti di tipo induttivo e che rendono le macchine in grado di imparare dai dati e generare modelli predittivi.
Altra grande sfida è la gestione della crescita esponenziale dei dati generata non solo dalle applicazioni utilizzate dalle aziende, ma anche dalle risorse pubbliche (ad esempio il web e i social media) e dalle piattaforme mobile e data services, che possono a loro volta essere analizzati con tecniche di Intelligenza Artificiale.
5. Quali sono le tre cose che vorresti imparare nel futuro per continuare a crescere professionalmente?
Prima di tutto vorrei approfondire lo studio delle best practice nell’ambito dell’IT Service Management e le relative linee guida per la gestione dei Servizi IT, percorso per il quale ho da poco conseguito la certificazione ITIL 4 Foundation seguendo il corso erogato da QRP International.
Ho iniziato ad approfondire PRINCE2, considerato il metodo leader nella gestione dei progetti che può essere applicato in qualsiasi contesto indipendentemente da dimensione, tipo, organizzazione, geografia o cultura.
Inoltre, mi piacerebbe imparare nel dettaglio tutti i processi per gestire efficacemente un progetto, sperando di ottenere la certificazione PMP e di poter ricoprire il ruolo specifico di Project Manager che richiede molta responsabilità nella pianificazione, nell’attuazione delle strategie, nell’esecuzione pratica di un progetto, e nel monitoraggio dei suoi risultati. Aggiungerei anche l’approfondimento di tutto ciò che concerne i vari sistemi di data mining, attività che in parte già svolgo effettuando analisi su grandi volumi di dati e automatizzando l’operatività nell’attuale contesto lavorativo.