Nel mondo di oggi, il concetto di agilità aziendale sta diventando sempre più popolare. I professionisti e le organizzazioni devono rispondere ai rapidi cambiamenti rimanendo al tempo stesso al passo con la competizione. Come essere parte di questa continua evoluzione agile?: scopri di più sull’importanza di una mentalità agile.
Per questa occasione abbiamo intervistato Richard Campbell di Agile Business Consortium, il quale sostiene che la promozione di una cultura agile sia la base per qualsiasi professionista o organizzazione che punti a diventare “veramente agile”.
Qual è il tuo ruolo attuale e qual è la natura del tuo lavoro?
All’interno dell’Agile Business Consortium, sono responsabile dello sviluppo e della fornitura del nostro portafoglio di prodotti di conoscenza che promuovono l’agilità aziendale. I nostri prodotti aiutano le organizzazioni a rispondere in modo più efficace al mondo complesso e volatile in cui operiamo. In qualità di organismo professionale per l’agilità aziendale, i nostri prodotti si combinano con lo sviluppo professionale continuo per aiutare le persone ad accrescere le proprie competenze nell’applicazione dei principi agili.
Come sei arrivato alla tua posizione attuale? Quando e, se sì, come, sei diventato consapevole del fatto che l’Agilità è un argomento stimolante?
Ho trascorso la mia carriera lavorando nel settore della tecnologia avanzata, in un mix di ruoli commerciali e di gestione dei prodotti nei settori delle comunicazioni, della difesa, della finanza e dei trasporti, servendo clienti in tutto il mondo. La mia carriera ha praticamente seguito lo sviluppo dell’agilità, poiché nelle diverse organizzazioni per cui ho lavorato, abbiamo cercato di fornire soluzioni aziendali più velocemente, con meno risorse, che offrissero più valore ai clienti.
Gli ambiti problematici in cui operiamo sono sempre più complessi e in rapida evoluzione, per cui i vecchi metodi di lavoro semplicemente non erano più praticabili. L’agilità è nata da queste condizioni materiali, riconoscendo che dobbiamo sfruttare le menti collaborative e motivate di un numero maggiore di persone per costruire le giuste soluzioni.
L’agilità riguarda le persone, la creatività, la diversità, la brillantezza emotiva delle persone, che lavorano insieme. Questo è ciò che mi ispira.
Ci hai detto che Business Agility è un viaggio e non una destinazione. Perché?
L’agilità riguarda l’adattabilità, che è uno dei motivi per cui la razza umana ha avuto così tanto successo. Abbiamo la capacità di osservare, dare un senso al nostro ambiente, sperimentare e rispondere. Guardiamo la realtà, impieghiamo la nostra immaginazione per vedere una via da seguire, giochiamo o sperimentiamo, vediamo cosa funziona e cosa no e agiamo. L’agilità ci incoraggia a continuare ad apprendere in questo modo, quindi non arrivi mai lì ma fai progressi.
A questo proposito, credi che il successo significhi essere agili? Oppure si tratta di avere le competenze, le persone e l’atteggiamento giusti?
Usiamo il termine agile per descrivere quegli attributi che sviluppano la giusta cultura, ci incoraggiano a continuare ad apprendere e collaborare, in definitiva per riconoscere che come squadra prospereremo molto più dell’individuo più brillante.
In che misura Agile è compatibile o complementare ad altre metodologie come Waterfall?
Stiamo parlando della nostra capacità produttiva, della nostra capacità di organizzare la produzione di prodotti e servizi di cui le persone hanno bisogno e desiderano. Lo facciamo da secoli in modo scientifico e misurato, e senza le lezioni apprese dall’ingegno delle generazioni precedenti non esisterebbe l’agilità oggi. Tutto si basa sul sudore e sulle lacrime delle generazioni precedenti.
Molte delle idee per organizzare la nostra capacità produttiva prima dell’agile, continuano e continueranno a funzionare. Quando costruiamo un ponte, ci basiamo fortemente sugli studi architettonici, ingegneristici e matematici sviluppati nel corso di decenni. Il modo in cui organizziamo la logistica di persone, materiali, macchinari e apprendimento, tuttavia, può trarre notevoli vantaggi dall’agilità, quindi in questo senso si completano perfettamente a vicenda. La saggezza consiste nel sapere quale approccio applicare e dove .
Puoi dirci qualcosa in più sull’importanza della ragione aziendale per la Business Agility?
Qual è la fonte del vantaggio competitivo sostenibile per qualsiasi azienda, governo, società o famiglia? Sta nella capacità di sfruttare le capacità creative e adattive di persone, moltissime persone. Abbiamo bisogno di modalità di lavoro che supportino la collaborazione, in cui le persone si sentano apprezzate e soddisfatte. Dobbiamo smettere di sfruttare i lavoratori e ispirare ingegno, il che rappresenta un cambiamento culturale. Le menti più creative e adattabili vorranno lavorare per organizzazioni con la giusta cultura. Chi non si adatterà morirà. È un atteggiamento a breve termine ignorare l’agilità.
Sul tema Business Agility: quanto sono importanti la resilienza e la motivazione e quale ruolo giocano e quando?
La resilienza e la motivazione sono elementi fondamentali della Business Agility, essenziali per navigare nel panorama volatile e incerto del mondo moderno. La resilienza consente alle organizzazioni e ai loro dipendenti di resistere alle sfide, adattarsi al cambiamento e riprendersi rapidamente dalle battute d’arresto, garantendo miglioramento e innovazione continui.
La motivazione guida l’impegno verso una trasformazione agile, alimenta l’apprendimento continuo e migliora gli sforzi incentrati sul cliente. Insieme, promuovono un ambiente in cui le pratiche agili prosperano, i team rimangono concentrati e adattivi e le aziende possono rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei clienti. In sostanza, la resilienza e la motivazione sono la linfa vitale di un’organizzazione agile e all’avanguardia.
Ora la domanda finale: perché secondo te un’organizzazione agile dovrebbe basarsi sulla cultura?
La cultura, o più specificamente ciò che chiamiamo cultura agile, è stato un filo conduttore in tutta questa intervista. Se vogliamo prosperare, dobbiamo far emergere il meglio delle nostre persone e affrontare le sfide piccole e complesse fino alle sfide vaste e difficili che dobbiamo affrontare. Questa non può essere una facciata, un’iniziativa temporanea, ma un focus costante a lungo termine sullo sviluppo di team collaborativi e motivati.
Come ha detto Peter Drucker “la cultura mangia strategia a colazione”.
Ultimo ma non meno importante: una nota personale; come applichi l’agilità nella tua vita quotidiana, se sì?
Mi appoggio fortemente ai principi agili nella mia vita quotidiana. Affronto prima gli elementi più importanti e di alto valore, suddividendoli in piccoli compiti gestibili e imparando dall’esperienza, riprogrammando e celebrando le piccole vittorie. Ciò evita la procrastinazione e dimostra leadership agli altri.
Ho applicato questi principi per rimettermi in forma e in salute. Il periodo di blocco e il passaggio al lavoro da casa hanno peggiorato il mio stato di salute generale, fisicamente ed emotivamente. Ho iniziato mangiando meglio, andando a letto prima, leggendo per rilassare la mente e poi yoga quotidiano. Ciò ha costituito le basi che mi hanno riportato alla corsa, al ciclismo, al windsurf e allo snowboard. Una serie di piccoli cambiamenti combinati hanno portato ad un cambiamento fondamentale nella qualità della mia vita.
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