Qual è il tuo attuale titolo professionale? Di cosa ti occupi?
Sono Global Sales Operations Project manager. Guido i nostri progetti globali di efficienza e standardizzazione. Supervisiono inoltre numerose iniziative locali divise in due continenti e cinque strutture FLIR.
Come mai hai intrapreso la carriera di project manager?
Mi piace portare a termine le cose. Non voglio perdere tempo nel presente quando il futuro è dove vogliamo andare. Ho forti competenze di esecuzione, poca pazienza e penso che il lavoro in team sia l’unico modo per realizzare qualcosa. Per questo mi sono sentito come a casa nel ruolo di project manager.
Ho iniziato la mia carriera in FLIR sei anni fa nel reparto elaborazione degli ordini, dove supportavo i nostri clienti e ho migliorato alcune minime procedure lavorative per alleggerire la mia giornata. Innanzitutto, quando abbiamo cambiato gestione nel mio ufficio locale, ho avuto la possibilità di iniziare a partecipare a progetti. Questo cambiamento ha dato a me e ad altri colleghi l’opportunità di mostrare altre competenze oltre alle nostre competenze giornalieree. Il nuovo management locale ha cambiato la visione su come si lavora all’interno del mio ufficio locale, affidandoti attività in cui sei bravo e trovando altre risorse per coprire le attività in cui ti mancano le competenze. Questa combinazione ha favorito lo sviluppo personale che ha portato a nuove opportunità di lavoro. Per alcuni dei miei colleghi ciò ha portato a nuove posizioni all’interno della Global Trade Compliance, altri hanno intrapreso la strada dell’eccellenza e della qualità aziendale. Ma per me questo ha significato un’introduzione al project management. Ho sempre lavorato in maniera organizzata quindi per me intraprendere questo percorso è stato un passo naturale.
FLIR si considera un’organizzazione Agile, come si riflette nel tuo lavoro quotidiano?
Sì, lavoriamo veramente in maniera Agile, nel senso più profondo del termine. FLIR non si limita a dire di essere Agile, consideriamo l’agilità un principio fondamentale dei nostri metodi di lavoro. La nostra agilità è visibile grazie al nostro TFM (il metodo FLIR), miglioramenti snelli dei progetti e i nostri IT Scrum Master che gestiscono i progetti. Gli Scrum Master si concentrano sulla formazione dei team aziendali su come lavorare Agile e su come utilizzare i metodi agile in modo efficiente nella gestione dei progetti.
Per noi di FLIR le iterazioni, gli sprint e le piccole implementazioni dei risultati finali fanno parte del nostro core poiché diciamo che vogliamo “muoverci alla velocità della luce ” poiché siamo pronti ad affrontare il cambiamento in qualsiasi forma. Il mondo non è statico e se scegliessi di implementare soluzioni alla fine del gioco potresti non aver colto le esigenze del cliente. Le esigenze cambiano così velocemente oggi che la capacità di muoversi con esse richiede team e soluzioni agili.
Hai un certificato AgilePM, in che modo ti ha aiutato a raggiungere i tuoi obiettivi?
Nel 2018 sono stato promosso da customer support agent a coordinatore di progetto. In questo modo ho avuto la possibilità di lavorare ad iniziative globali e a collaborare con i nostri colleghi in tutto il mondo, sia in Asia che in America. Dopo un anno in questo ruolo ho sentito il bisogno di iniziare a fare formazione. Non potevo più fare affidamento sulle mie competenze standard, quindi ho seguito un corso di Agile PM con QRP Belgio. Quando il mio manager locale, che è estremamente agile e orientato al lean six sigma, è stato promosso per far parte del nostro management internazionale, anch’io ho iniziato a lavorare nel team internazionale. Ciò ha reso inevitabile la necessità di competenze più ampie. Ho completato il mio corso Agile PM, organizzato da QRP Belgio, a settembre 2019 e grazie a questo ho ottenuto la mia promozione a project manager. Oggi sto valutando i corsi PMI per migliorare ulteriormente le mie competenze di project management. Mi sto anche orientando verso la certificazione Scrum Master per ampliare ancora di più le mie competenze Agile.
Che tipo di framework Agile stai attualmente utilizzando e/o prevedi di utilizzare in FLIR?
Attualmente utilizziamo Scrum, Lean e AgilePM. Non ho intenzione di provarne altri in questo momento.
Che dire del lavoro Agile e da remoto, come ha gestito FLIR la situazione attuale relativa al COVID?
Come accennato in precedenza, l’agilità è parte della nostra cultura aziendale. Ci sono voluti solo quattro giorni per passare dal lavoro d’ufficio a quello remoto e questo per tutta la nostra attività (esclusi produzione e assistenza). Sfruttando strumenti come ADO, ZOOM, MS Teams e Skype siamo passati facilmente dalle riunioni in presenza alle sessioni di scrum giornaliere ecc. attraverso MS Teams e Zoom. Strumenti come Mindmanager hanno reso possibile il brainstorming a distanza e un migliore coordinamento sui focus senza la necessità di incontrarsi di persona.
Qual è il problema/cambiamento più grande che vedi nel tuo network in questo momento riguardo al PM?
Attualmente sto avendo difficoltà con la formazione delle risorse poiché non molti membri del team lavorano su progetti a tempo pieno. Tuttavia ADO sembra aver risolto questo problema ed è qualcosa su cui sto cercando maggiori informazioni per impostare un buon processo per affrontare le richieste da parte delle risorse.
Qual è il tuo consiglio su come risolvere/affrontare il problema/cambiamento sopra menzionato?
Restare in contatto con altri Project Manager in tutto il mondo. Se riusciamo a sfruttare l’esperienza reciproca, costruiremo una migliore organizzazione dei progetti anche all’interno della nostra stessa organizzazione.
