A fine 2020 è stata pubblicata la nuova Scrum Guide, in questo articolo parliamo degli aggiornamenti che sono stati apportati e di come questi siano estremamente importanti per migliorare l’utilizzo del framework.
1. Ancora meno prescrittiva
Nel corso degli anni la Scrum Guide ha iniziato a diventare sempre più prescrittiva. La nuova versione del 2020 ha come obiettivo quello di riportare Scrum ad essere un framework meno invasivo, togliendo o ammorbidendo il linguaggio prescrittivo.
Per esempio, sono state rimosse le domande Daily Scrum, è stato ammorbidito il linguaggio intorno agli attributi PBI, è stato ammorbidito il linguaggio inerente gli elementi delle retrospettive in Sprint Backlog, è stata accorciata la sezione di cancellazione Sprint, e molto altro.
2. Un Team, focalizzato su un prodotto
L’obiettivo era quello di eliminare il concetto di gruppi di lavoro separati all’interno di uno stesso team che ha portato a comportamenti di “proxy” o “noi e loro” tra i team PO e Dev. Ora c’è un Team Scrum indirizzato allo stesso obiettivo, con tre diversi tipi di responsabilità: PO, SM e Developers.
3. Introduzione del Product Goal
La nuova Scrum Guide introduce il concetto di Product Goal per aiutare il team Scrum ad essere focalizzato verso l’obiettivo principale. Ogni Sprint dovrebbe portare il prodotto più vicino al Product Goal generale.
4. Una meta per Sprint Goal, Definition of Done, e Product Goa
Le Scrum Guide precedenti descrivevano Sprint Goal e Definition of Done senza dargli una reale identità. Non erano veri e propri artefatti ma erano in qualche modo legati agli artefatti. Con l’aggiunta del Product Goal, la nuova versione è molto più chiara sull’argomento. Ognuno dei tre artefatti ora contiene ora un “collegamento” a questi tre elementi. Per il Product Backlog c’è il Product Goal, lo Sprint Backlog ha lo Sprint Goal a l’Increment ha la Definition of Done (ora senza le citazioni). Esistono per portare trasparenza e attenzione verso il progresso di ogni manufatto.
5. Self-Managing al posto di Self-Organizing
Le Scrum Guide precedenti facevano riferimento ai team di sviluppo come a gruppi auto-organizzati che sceglievano come e con chi lavorare. Ponendo maggiore attenzione al Team Scrum, a nuova guida enfatizza l’idea di un Team Scrum autogestito in grado di scegliere come, con chi e su cosa lavorare.
6. Tre argomenti di pianificazione Sprint
Oltre a trattare i temi di Sprint Planning su “Cosa” e “Come”, la nuova Scrum Guide enfatizza un terzo aspetto, il “Perchè” riferito allo Sprint Goal.
7. Semplificazione generale del linguaggio per un pubblico più ampio
La nuova Scrum Guide ha eliminato le affermazioni ridondanti e complesse e sulla rimozione di qualsiasi restante inferenza all’ambito IT (ad es. test, sistema, progettazione, requisiti, ecc.). Ora la Scrum Guide è composta da meno di 13 pagine.
Fonte: Scrum Guides
Scrum Guide in italiano
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