Nel 2019 ci sono stati tantissimi esempi di iniziative DevOps, sia in grandi che piccole aziende. Ma cosa possiamo aspettarci per il futuro di DevOps nel 2020? DevOps Institute crede che i seguenti dieci trend caratterizzeranno il prossimo anno di DevOps a livello globale.
1) Agile e DevOps rafforzeranno la collaborazione tra tecnologia e funzioni aziendali
Agile e DevOps sono movimenti nati nel settore IT. In molti casi, però, Agile e DevOps non sono riusciti ad espandersi oltre l’ambito IT. Dall’altro lato però Agile è stato adottato in altre funzioni come finance, risorse umane e acquisti, marketing. Alcuni dirigenti senior stanno invitando sempre più le loro organizzazioni a “diventare agile”.
Nonostante ciò, non sembra che questo abbia aiutato la comunità tecnologica a unire le forze con i loro colleghi delle altre funzioni. A causa della pressione competitiva che il digitale sta mettendo sulle organizzazioni, inizieremo a vedere maggiore collaborazione tra le funzioni con agile come promotore della conversazione.
Per velocizzare questo processo, incoraggia i tuoi team a parlare con risorse provenienti da altre funzioni riguardo la loro esperienza con i metodi agile. Ecco alcune domande che possono aiutare a rompere il ghiaccio: Come metti in pratica i principi agile? Cosa stai facendo? Cosa sta cambiando per te? Quali problemi stai riscontrando? Questo genere di domande aiuterà risorse di diverse funzioni a conoscersi – anche a livello personale – e la collaborazione migliorerà.
2)Formazione, apprendimento e miglioramento delle competenze DevOps diventeranno priorità aziendali
DevOps richiede che vengano provate nuove tecnologie. Recenti ricerche del DevOps Institute hanno dimostrato che il 55% degli intervistati preferisce avere il team DevOps interno alla propria organizzazione. Sfortunatamente, molte aziende non hanno all’interno le competenze necessarie e hanno dei vincoli di budget che non rende possibile assumere nuove risorse.
Una possibilità è quello di creare delle università interne. È quello che per esempio ha fatto la celebre società di spedizioni FedEx. Il CIO dell’azienda, sapendo di non avere le competenze interne sufficienti all’interno del team di ingegneri, ha deciso di creare il “FedEx Cloud Dojo”, che insegna ai suoi stessi ingegneri lo sviluppo software moderno e tecnologie e funzioni come un’università per FedEx. L’università ha formato più di 2.500 programmatori software.
Le organizzazioni che vogliono usare DevOps, per avere supporto nella loro trasformazione digitale, devono mettere in atto dei miglioramenti drastici nella formazione, apprendimento e nel miglioramento delle competenze che sono fondamentali. Ci aspettiamo di vedere una maggiore propensione alla formazione nel 2020.
3) Il miglioramento delle competenze e le competenze trasversali porteranno all’aumento di professionisti “T-shaped”
Per poter rispondere alla sempre crescente domanda di competenze le organizzazioni ed i professionisti investiranno molto sul miglioramento delle competenze e sullo sviluppo di competenze trasversali. Mentre i professionisti IT avranno bisogno di diventare più competenti “trasversalmente”, gli sviluppatori in particolare dovranno aggiungere nuova ampiezza al loro portfolio di competenze in aree come testing, intelligenza artificiale, containerizzazione, infrastrutture e sicurezza.
Ci sarà anche una maggiore enfasi su soft skill fondamentali come l’empatia, la customer experience e la collaborazione. I silos iniziano ad essere abbattuti in diverse aree ed il bisogno di avere delle competenze a T, ovvero con conoscenze approfondite in un dominio insieme a competenze generali, diventerà necessario per consentire e sostenere l’innovazione. Questa formazione ed il nuovo tipo di collaborazione (vedi punto 1) porterà i lavoratori a sviluppare nuove competenze tecniche e professionali e qualità personali, aggiungendo nuove capacità alle risorse dei tuoi team.
4) Più team cambieranno la loro mentalità da “lavoro eseguito” a “valore realizzato”
La mappatura del flusso di valore può aiutare a cambiare il significato che i tuoi team danno alla parola “fatto” – da “ho fatto il mio lavoro” a “ho realizzato valore.” È uno dei modi più efficaci per cambiare i comportamenti e far sì che i tuoi team pensino al ciclo di vita di ciò su cui stanno lavorando. Questo è il motivo per il quale l’adozione della gestione del flusso di valore (Value Stream Management) è fondamentale nel 2020. Ti consentirà di automatizzare gli output provenienti dalla mappatura del flusso di lavoro per un continuo monitoraggio dello stato di avanzamento. Questo porta i team a connettere tutte le parti delle sempre più complesse toolchain DevOps con dati derivanti dal sistema in funzione del cycle time. I team che adotteranno il Value Stream Management nel 2020 saranno capaci di basare i loro successivi esperimenti di miglioramento su decisioni basate sui dati e sulle prioritizzazioni.
5) La “tool fatigue” peggiorerà prima di migliorare
Il numero di strumenti e framework nel settore tecnologico è spaventoso. Le sfide che i team IT affrontano per capire, interconnettere e applicare molti di questi continuerà e nel 2020 non c’è soluzione all’orizzonte.
La competizione nella catena di strumenti DevOps è agguerrita e rigogliosa. Eventi e conferenze sono pieni di sessioni di tecnologia e best practice. Libri, blog e video stanno riempiendo le caselle email, con esperti pronti a condividere la loro esperienza. Inoltre, stanno emergendo più strumenti open source per integrare le nuove tecnologie.
Per sopravvivere alla sfida della complessità, diventa sempre più importante avere una strategia di automazione. Mentre lavori a svilupparla, non perdere di vista i problemi attuali che stai cercando di risolvere e capisci come raggiungere il risultato facendo leva sui tuoi stessi team.
6) DevOps diventerà più misurabile e le metriche saranno meglio definite
“Quello che viene misurato viene gestito.” Questa affermazione è ancora valida, ad oltre 60 anni da quando Peter Druker l’ha usata nel suo libro, “The practice of management.” Quello che però vogliamo evitare è la sindrome del misurare solo per avere delle metriche.
Per i prossimi anni di DevOps, le metriche del miglioramento continuo che conosciamo oggi continueranno ad essere metriche chiave. Nel 2020, ci aspettiamo che più organizzazioni concordino su cosa misurare e adottino queste metriche. Chi ha bisogno di supporto può basarsi sulle metriche evidenziate nella ricerca del DevOps Research and Assessment (DORA), che cita cinque indicatori di Software Delivery e Operational Performance (SDO) che possono essere utilizzate come indicatori principali di successo per team DevOps ad elevate prestazioni. I principali parametri all’interno del report forniscono indicazioni sulle aree che i team devono migliorare nel 2020. Selezionare queste metriche chiave e inserire i dati darà utili spunti per il percorso DevOps.
7) I DevOps team guadagneranno di più ed aumenterà la loro soddisfazione sul lavoro
Per i dipendenti che continueranno il loro percorso DevOps nel 2020, ci saranno benefici che si rifletteranno direttamente nelle loro finanze e nella soddisfazione sul lavoro. L’automazione consentirà ai dipendenti di lavorare su attività ad alto valore aggiunto invece che su task quotidiane manuali, e questo porterà a un miglioramento della soddisfazione sul lavoro e possibilmente un abbassamento dei livelli di stress.
In particolare, gli ingegneri DevOps che lavorano nell’automatizzazione e collaborazione per migliorare il software delivery possono aspettarsi una crescita del loro salario superiore a quella dei loro pari nei ruoli tradizioni, come ad esempio gli amministratori di sistema. Gli investimenti in formazione e certificazioni si rifletteranno positivamente anche sulla qualità del codice e quindi possono migliorare i risultati di business. Questo, a sua volta, potrà cambiare finalmente l’equilibrio di valore all’interno delle organizzazioni e dare all’IT un posto strategico. E migliorerà sicuramente il modo in cui altre aree funzionali lavorano con l’IT ora e nel futuro.
8) Ci potrebbe essere un ricongiungimento tra il Service Management e DevOps
Grazie al recente lancio di ITIL 4 il 2020 sarà un anno interessante per le organizzazioni che stanno adottando DevOps e framework di service management. Sviluppo e gestione di prodotti software hanno bisogno di tecniche agile, con un focus sulla co-creazione di valore in una modalità che riduca gli sprechi. DevOps, il service management e altre best practice come SRE possono coesistere per allineare i team, rispondere alle richieste degli stakeholder e migliorare il valore fornito. Considerando che in un’organizzazione la trasformazione digitale non si raggiunge immediatamente, le aziende devono iniziare con best practice e metodologie che sono più adatte alle loro esigenze partendo su piccola scala – e dopo imparare, rafforzare le esperienze e passare su larga scala.
9) Una nuova generazione di professionisti IT sta prendendo il sopravvento
Il numero di professionisti che ricordano il periodo prima della nascita di DevOps sta diminuendo. La generazione più giovane dei team IT e DevOps non ricorda i rigidi silos, dove c’erano linee guida chiare sulle aree di responsabilità come infrastrutture, operation, design delle applicazioni, sviluppo, testing e security. Non ricordano come tutto ciò abbia causato tanto lavoro di transizione tra team e gruppi. Non sanno che product owner, business analyst, architetti, sviluppatori, tester, release manager, amministratori di sistema e proprietari di infrastrutture hanno dovuto accordarsi per coordinare la pianificazione, lo sviluppo, testing, rilascio, funzionamento e gestione di un pezzo di software. Anche solo scrivere questa frase è stato faticoso, immaginate viverla. Quando abbiamo festeggiato l’anniversario di 10 anni di DevOps nel 2019, abbiamo visto cadere il muro tra Dev e Ops. Questo è sicuramente un motivo per festeggiare.
10) L’utilizzo dell’intelligenza artificiale crescerà, e i team DevOps dovrebbero tenerla sotto controllo.
Secondo un recente rapporto di ISACA l’intelligenza artificiale e il machine learning (ML) sono state le più importanti tecnologie d’impresa dell’ultimo decennio. Entrambe giocheranno un ruolo fondamentale nei team operation IT e DevOps della prossima generazione. AIOps darà ai team DevOps la capacità di analizzare più dati più velocemente, dando loro modo di migliorare i processi chiave, le attività ed il processo decisionale. Nel 2020 ci aspettiamo di vedere più team DevOps adottare questi strumenti, che automatizzano l’elaborazione di grandi volumi di dati, usano ML per analizzare i dati, e hanno la capacità di mettere a frutto le conoscenze per l’automazione ed il processo decisionale. Il mercato AIOps ha già acquisito lo slancio, con il 22% delle organizzazioni IT che usano ML e data science come parte del loro lavoro. Il panorama dei fornitori è ampio e con tanti leader. Quest’anno, il mercato AIOps effettuerà il suo passaggio da progetto scientifico a fase pilota e di sperimentazione.
Nel 2020 ci sarà ancora tanto lavoro da svolgere per il futuro di DevOps. E richiederà più che il solo focus su strumenti e tecniche. Le iniziative DevOps devono essere considerate programmi di cambiamento, richiedono tempo, risorse e impegno prioritario da parte di tutti i leader di business. Speriamo che alcuni di questi trend si realizzeranno quest’anno, e che DevOps venga riconosciuto come un nuovo modo di lavorare.
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Originally published on The Enterprisers Project and reproduced with kind permission of “Devops institute”.
© 2019 DevOps Institute. All Rights Reserved. Translated by QRP International, on behalf of Devops Institute in January 2020.