PRINCE2®, acronimo per PRojects IN Controlled Environments, è un metodo di gestione dei progetti.
Nato nel 1996, è ormai utilizzato in oltre 150 paesi, sia nel settore pubblico che privato, affermandosi come il metodo di project management più usato al mondo. Il metodo è di proprietà di PeopleCert, leader globale nel settore delle certificazioni.
PRINCE2 offre a professionisti ed organizzazioni le informazioni essenziali per gestire con successo progetti, di qualsiasi tipo e dimensione. Fornisce un framework focalizzato su organizzazione e controllo durante tutto l’intero progetto: PRINCE2 divide i progetti in fasi di gestione per garantire un efficiente controllo delle risorse e dei suoi stadi di avanzamento.
PRINCE2 è “product-based”, ciò significa che il piano di progetto è focalizzato sulla realizzazione di risultati, e non semplicemente sulla pianificazione delle attività da realizzare; i processi coprono tutte le attività di progetto, dall’inizio alla conclusione. Ogni progetto inizia con un piano di progetto, ogni fase del progetto è strutturata in maniera chiara. Il metodo fornisce inoltre un linguaggio comune all’interno del progetto e prevede dei breakpoint all’interno di un framework strutturato.
Quali sono i benefici di PRINCE2?
PRINCE2 è un metodo best practice generico che si adatta alle specifiche esigenze delle organizzazioni e ai diversi tipi di progetto, inclusi i progetti Agile. I principali benefici del metodo sono:
Un inizio organizzato e controllato, garantendo che ci sia una ragione valida per il progetto e che tutte le risorse siano organizzate e pronte per il progetto
Uno svolgimento organizzato e controllato; una volta che il progetto è stato organizzato, garantisce la sua costante validità e che il lavoro eseguito sia controllato durante tutto il ciclo di vita del progetto
Una chiusura organizzata e controllata, per evitare la naturale tendenza a deviare verso la vita operativa di un prodotto di un progetto. Dobbiamo essere sicuri che i prodotti da consegnare siano accettati dal cliente prima della chiusura ufficiale del progetto
Verifiche costanti dei progressi rispetto alla pianificazione e al Business Case
Punti decisionali flessibili
Gestione controllata delle deviazioni dal piano del progetto grazie al principio di Gestione per Eccezioni
Coinvolgimento del management e degli stakeholder (parti interessate) in momenti appropriati
Ottima comunicazione tra il team di progetto, gli stakeholder ed il resto dell’organizzazione
Elementi chiave di PRINCE2
Gli elementi chiave della metodologia sono: persone, principi, processi, pratiche (precedentemente chiamate tematiche ma ora aggiornate in pratiche) e ambiente di progetto.
Le persone in PRINCE2 sono fondamentali per il successo del progetto. Il loro impegno a collaborare, le loro competenze, dedizione e lo sviluppo di una cultura del progetto positiva sono elementi chiave che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Il framework riconosce il fattore umano come una componente critica nella gestione efficace del progetto. L’elemento umano viene affrontato in un capitolo dedicato, strutturato attorno ai temi: guidare un cambiamento di successo, guidare team di successo e comunicazione.
I 7 principi PRINCE2
I principi sono obblighi e buone prassi di orientamento che determinano se il progetto viene gestito utilizzando il metodo PRINCE2. Se non vengono applicati tutti e sette, non si tratta di un progetto PRINCE2; i sette principi PRINCE2 sono:
Assicurazione di una giustificazione continua del business: deve esserci un motivo giustificato per avviare il progetto e questo motivo deve restare valido per tutta la durata del progetto. In caso contrario il progetto deve essere interrotto.
Apprendimento dall’esperienza: i team di progetto PRINCE2 devono apprendere continuamente dall’esperienza e sfruttare al meglio le lesson learned di ogni progetto.
Definizione di ruoli, responsabilità e relazioni: il team di progetto PRINCE2 deve avere una struttura chiara e coinvolgere le giuste risorse nei giusti compiti. Inoltre, un team di project management PRINCE2 avvia e costruisce relazioni con e tra le parti interessate interne ed esterne.
Gestione per fasi: i progetti PRINCE2 devono essere pianificati, monitorati e controllati fase per fase.
Gestione per eccezione: le risorse che lavorano nel progetto devono avere il giusto livello di autorità per lavorare in maniera efficiente.
Focalizzazione sui prodotti: i progetti PRINCE2 sono focalizzati sulla definizione e sulla realizzazione dei prodotti e dei loro requisiti di qualità.
Adattamento al progetto specifico: PRINCE2 deve essere adattato ad ambiente, entità, complessità, importanza, capacità e rischio relativi al progetto.
I 7 processi PRINCE2
I processi descrivono l’avanzamento graduale attraverso il ciclo di vita del progetto, dal suo avvio alla chiusura. Ogni processo ha delle check list di attività consigliate, prodotti di gestione e responsabilità connesse. I processi sono:
Avvio di un progetto – lo scopo di questo processo è quello di assicurare che sussistano i prerequisiti per l’inizio di un progetto rispondendo alla domanda: “abbiamo un progetto valido e fattibile?”
Direzione di un progetto – lo scopo di questo processo è quello di consentire al comitato di progetto di assumersi la responsabilità del successo del progetto
Inizio di un progetto – lo scopo è quello di dare delle solide basi (documentate nel DIP) al progetto in modo che l’organizzazione possa rendersi conto del lavoro necessario per consegnare i prodotti del progetto.
Controllo di fase – lo scopo di questo processo è di assegnare il lavoro da svolgere e monitorarlo, risolvere le questioni, presentare il rapporto sullo stato di avanzamento al comitato di progetto, e adottare misure correttive per assicurare che la fase resti entro la tolleranza.
Gestione della consegna dei prodotti – lo scopo di questo processo è di tenere sotto controllo il rapporto tra project manager e team manager, definendo i requisiti formali per l’accettazione, la realizzazione e la consegna del lavoro del progetto.
Gestione dei limiti di una fase – in questo processo il/la project manager fornisce al comitato di progetto informazioni sufficienti per poter valutare la riuscita della fase corrente, aggiorna il piano di progetto e il business case e crea il piano di fase per la fase successiva. Il comitato di progetto riesamina questi documenti e decide di approvare la fase successiva.
Chiusura di un progetto – lo scopo di questo processo è quello di fornire un punto fisso per la conferma dell’accettazione del prodotto del progetto, e riconoscere che si sono raggiunti gli obiettivi definiti nel DIP, o che il progetto non ha più nulla da offrire.
Le 7 Pratiche (in precedenza le 7 tematiche)
Le 7 Pratiche (in precedenza le 7 tematiche) descrivono aspetti della gestione dei progetti che devono essere affrontate su base continuativa ed in parallelo per l’intera durata del progetto. Definiscono il trattamento specifico previsto da PRINCE2 da applicare alle varie norme di gestione dei progetti e le relative spiegazioni.
Business case: questa pratica fornisce la giustificazione continua del progetto.
Organizzazione: questa pratica definisce i ruoli e le responsabilità nell’intero di progetto.
Piani: questa pratica definisce gli step richiesti per sviluppare i piani e le tecniche PRINCE2 da utilizzare.
Qualità: questa pratica definisce quali sono i requisiti e i criteri di accettazione e come il progetto li rispetterà.
Rischio: questa pratica identifica con efficacia i rischi e le opportunità che possono avere un impatto sul progetto.
Questioni: questa pratica stabilisce come il project manager valuterà e agirà in relazione alle problematiche affrontate nel progetto.
Avanzamento: questa pratica valuta la fattibilità continua dei piani e come e se il progetto deve proseguire.
Ambiente di progetto
Spesso le organizzazioni hanno bisogno di un approccio coerente per gestire i progetti e adattare PRINCE2 per creare un loro metodo di project management. Questo metodo viene poi incorporato nel modo di lavorare dell’organizzazione.
Schema di certificazione PRINCE2
Lo schema di certificazione PRINCE2 è formato da due livelli:
Foundation: questo livello fornisce una comprensione teorica del metodo PRINCE2. L’esame PRINCE2 Foundation ha l’obiettivo di stabilire se il candidato ha sufficiente conoscenza del metodo per poter lavorare come membro di un team di progetto su un progetto che utilizza PRINCE2, all’interno di un ambiente progettuale che supporta PRINCE2.
Practitioner: l’obiettivo dell’esame PRINCE2 Practitioner è di stabilire se il candidato può applicare ed adattare il metodo in diversi ambienti di progetto e in diversi scenari.
La scelta di una metodologia di Project Management definisce il modo in cui lavorerai e comunicherai con il tuo team.
Il project management ha più di una certificazione, e non è facile scegliere quella giusta per te e per la tua organizzazione.
Oltre a PRINCE2, ci sono tre certificazioni di project management riconosciute in tutto il mondo:
Project Management Professional (PMP) del PMI (Project Management Insititute), considerato lo standard de facto del Project Management;
International Project Management Association (IPMA), un corpus dettagliato di conoscenze che spiega le competenze richieste per un/una Project Manager;
Agile Project Management (AgilePM) di APMG, un metodo che si focalizza sulla gestione di progetti in modo Agile.
Per poter ottenere la tua certificazione PRINCE2 devi seguire un corso in aula o online con un ATO, ovvero un Accredited Training Organization, di PeopleCert.
QRP International è un ATO per PRINCE2. Siamo accreditati da Peoplecert per conto di Axelos e possiamo fornire formazione a calendario PRINCE2 Foundation e PRINCE2 Practitioner o formazione e-learning.
Vorresti del supporto per poter scegliere la giusta soluzione per te ed il tuo team? Siamo felici di darti maggiori informazioni sui diversi metodi di project management – contattaci!
Fonte: PeopleCert, Managing Successful Projects with PRINCE2®, 7th Edition