Per le organizzazioni che vorrebbero adottare DevOps, una delle prime domande è: qual è il miglior modo di strutturare il mio team?
Vediamo due diversi casi:
- Grandi organizzazioni. Organizzazioni grandi con dinamiche interdipartimentali fisse possono avere a volte delle difficoltà a strutturare un primo progetto DevOps, in particolare se l’organizzazione è dislocata in aree geografiche diverse. In questo caso, spesso la soluzione può essere quella di creare un team temporaneo dedicato che possa fungere da centro di eccellenza. In questo modo, le organizzazioni possono creare un “approccio modello” alle pratiche agile, creando procedure di automazione, integrazione continua, controllo di versione e peer review — e allo stesso momento riunire product owner, business manager/analyst, sviluppatori, delivery, security, QA, testing e operations. Questo team temporaneo è anche responsabile di formare gli altri team su queste pratiche, per poter standardizzare il modo in cui il software è consegnato ed utilizzato in tutta l’organizzazione.
- Piccole e medie organizzazioni. Organizzazioni più piccole possono avere una maggiore flessibilità e minore resistenza al cambiamento. In questo caso, un approccio di successo può essere quello di formare un gruppo interfunzionale dove diversi stakeholder sono allineati su applicazioni specifiche o specifiche unità di business.
L’ingrediente essenziale in un DevOps team: l’empatia
Una delle idee fondanti di DevOps è l’empatia reciproca. Empatia degli specialisti operations verso gli sviluppatori e viceversa. Non si tratta di fare le congratulazioni al collega ma di un impegno morale dello sviluppatore, che non crea solamente la sua parte funzionante di software senza curarsi di come può essere messa in produzione. L’obiettivo è di spingere le risorse a pensare al di fuori delle loro competenzee di considerare quanto difficile o facile potrebbe essere utilizzare il loro lavoro da parte di altre risorse nell’azienda: l’applicazione che ho sviluppato è sicura? Quanto è difficile svilupparla? Sarà facile da usare? Se tutto questo non viene affrontato dagli sviluppatori, i colleghi del lato Ops dovranno pagare le conseguenze se qualcosa andrà male dopo il rilascio.
Insomma: l’empatia aiuta a consegnare migliori prodotti/servizi. Ed è proprio questa la destinazione che la filosofia DevOps vuole far raggiungere alle organizzazioni.
Adottare DevOps: la sfida
Considerare di adottare DevOps ti può aiutare a ripensare al modo di lavorare della tua organizzazione: come vengono creati i team in tutta l’organizzazione, quanto spesso fa fronte ai problemi strutturali che si presentano nel tempo. Grazie a DevOps puoi definire delle nuove fondamenta basate su una cultura di cooperazione e sperimentazione. Con la giusta guida nell’applicazione della cultura DevOps, potrai avere la giusta chiave per migliorare team, costi e tempistiche della tua organizzazione.
Diventare un’organizzazione DevOps non è facile e portare avanti questa sfida richiede fiducia nel fatto che cambiare i processi esistenti porterà i suoi benefici. È ormai la norma rilavorare ed ottimizzare le organizzazioni, indipendentemente dalla loro dimensione, dal settore o dagli obiettivi. La fiducia nella cultura DevOps è sicuramente guidata dalle statistiche di successo, ma sono riconoscibili anche i benefici intangibili per la cultura aziendale.
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Fonti: Puppet, Devops and the need for speed; DevOps Institute blog post, Adopting DevOps should be a Top Business Priority for Small and Medium-Sized Enterprises
