PRINCE2 è uno tra i metodi di Project Management più utilizzato al mondo. Creato nel 1996 sulle solide basi dei suoi predecessori, PRINCE e PROMPT II, oggi è utilizzato da oltre 20.000 organizzazioni nei più disparati ambiti.
In questo articolo vedremo più nel dettaglio il quinto dei principi alla base del metodo: la Gestione per Eccezione.
In un progetto PRINCE2 vengono stabilite delle tolleranze per ciascun obiettivo di progetto, in modo da stabilire i limiti alla delega dell’autorità.
PRINCE2 prevede responsabilità specifiche e distinte per la direzione, la gestione e la realizzazione degli obiettivi di progetto.
Le tolleranze vengono stabilite, riguardo a:
- Tempi: si sta impiegando più o meno tempo rispetto a quanto preventivato?
- Costi: si sta spendendo di più o meno del budget stabilito?
- Qualità: il prodotto finale, rispetta i requisiti stabiliti al suo stato attuale?
- Ambito: si stanno rispettando i requisiti obbligatori e quelli desiderati che il prodotto finale deve avere?
- Rischi: sia sotto l’aspetto dei costi che con riguardo alle minacce individuali
- Benefici: ciascun obietti sta recando più o meno benefici di quanto inizialmente previsto?
Una volta stabilite le tolleranze viene creato un sistema di controlli affinché, nel caso si superi il limite di tolleranza stabilito, si possa scalare il problema all’attenzione del livello di management successivo in modo da decidere come procedere.
Il sistema delle tolleranze e l’adozione del principio di gestione per Eccezione è di particolare utilità per coloro che devono dirigere il progetto. Essi avranno la garanzia che le decisioni verranno prese al livello di gestione appropriato ed allo stesso tempo ci sarà meno pressione generata da problematiche operative e/o manageriali.
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