Introduzione al pensiero sistemico
Einstein ha detto che se un problema viene creato a un certo livello di pensiero, non puoi usare quello stesso livello di pensiero per risolvere quel problema. Quindi devi pensare in modo diverso per risolvere il problema.
“senza cambiare il nostro schema di pensiero, non saremo in grado di risolvere il problema che abbiamo creato con il nostro attuale schema di pensiero”.
Il pensiero sistemico è in definitiva un altro modo di pensare, di vedere le cose, e soprattutto il pensiero sistemico si oppone al tradizionale pensiero analitico, cartesiano, analogico.
Da dove viene il pensiero sistemico? Origine
Anche se oggi è un concetto molto di moda, il pensiero sistemico è emerso nel XIX secolo, in particolare in psicologia, con la scuola di Palo Alto negli anni ’50 e tutta l’opera di Gregory Bateson. Poi, nel 1968, Ludwig von Bertalanffy, considerato il padre del pensiero sistemico, pubblicò il primo libro sul pensiero sistemico. Da lì, sono state condotte diverse ricerche per espandere il pensiero sistemico a molte aree.
Prima di definire il pensiero sistemico, definiamo cos’è un sistema.
Cos’è un sistema?
Un sistema è un insieme di elementi che interagiscono tra loro per uno scopo comune per un certo periodo di tempo.
Peter Senge, autore di “The Fifth Discipline” considera il pensiero sistemico la prima disciplina da apprendere per qualsiasi organizzazione e lo descrive come segue:
“Il sistema è un tutto, percepito come tale, le cui parti stanno insieme perché si influenzano continuamente a vicenda nel tempo e progrediscono verso un obiettivo comune.”
Approccio sistemico e pensiero sistemico: definizione
L’approccio sistemico si riferisce a un metodo di analisi, un modo di trattare un sistema complesso con un punto di vista globale senza concentrarsi sui dettagli. Mira a comprendere meglio la complessità senza semplificare eccessivamente la realtà.
Il pensiero sistemico è un approccio olistico all’analisi che si concentra su come gli elementi costitutivi di un sistema sono interdipendenti e su come i sistemi funzionano nel tempo e nel contesto di sistemi più grandi. L’approccio del pensiero sistemico contrasta con l’analisi tradizionale (pensiero analitico o lineare) che studia i sistemi scomponendoli nei loro elementi distinti.
Pensiero lineare o analitico contro pensiero sistemico
Il pensiero analitico consiste nell’esaminare, sezionare e scomporre i fenomeni, prima di ricomporli per produrre un ragionamento coerente.
Sono nel presente, ho un problema, quindi cercherò nel passato quali sono le cause per risolvere questo problema.
Al contrario, il pensiero sistemico presuppone che non sono le cause che ci interessano, ma i componenti di un sistema.
Partiamo dal presente per andare verso il futuro; cosa vogliamo cambiare? Verso quale soluzione vogliamo andare? Sarà quindi necessario interessarsi alle relazioni tra gli elementi del sistema, alle interdipendenze e alle retroazioni quando si introduce un cambiamento nel sistema.
Il pensiero sistemico nella nostra vita quotidiana
Il pensiero sistemico è molto efficace per comprendere la complessità delle organizzazioni: le relazioni con il loro ambiente, gli scambi tra i diversi sottosistemi e le diverse entità, i cicli che vi si verificano, i cambiamenti e gli adattamenti che vi avvengono per preservare l’equilibrio i fenomeni di crescita, evoluzione o rottura.
Il pensiero sistemico permette di capire “come siamo attori nella nostra realtà” e di imparare a rilevare le forze sistemiche e le leve che permettono di modificare gli eventi in un sistema.
Con questo tipo di pensiero, è importante prestare attenzione al feedback che ricevi.
I vantaggi del pensiero sistemico:
- Risoluzione dei problemi più efficiente
- Comunicazione più efficace
- Pianificazione più efficiente
- Sviluppo organizzativo più efficace.
Gli elementi fondamentali di un approccio sistemico:
- La soluzione più semplice riconduce sempre al problema
- È probabile che la situazione peggiori prima di migliorare.
- Devi pensare alle interdipendenze degli elementi tra loro
- Il pensiero sistemico richiede collaborazione, è lavoro di squadra
- Non trattiamo il sintomo o la causa.
- Devi prenderti il tuo tempo e lasciare che i risultati accadano.
L’approccio sistemico nelle buone pratiche di Project Management
I progetti si svolgono più spesso in un ambiente organizzativo e in un contesto più ampio che cambia nel tempo. È raro che un progetto finisca per consegnare esattamente ciò che era previsto quando è stato lanciato. Si dice spesso che il cambiamento sia inevitabile.
Per essere efficace, il project manager deve adottare un approccio sistemico. Vale a dire, che agisce su tutti gli elementi contemporaneamente, per controllare le incidenze ei cambiamenti.
Il pensiero sistemico è anche parte integrante di alcuni framework:
- DevOps
- ITIL
- Design Thinking
- SAFe
DevOps e pensiero sistemico
Il pensiero sistemico è al centro di qualsiasi strategia DevOps. La certificazione DevOps è essa stessa una forma di pensiero sistemico. Piuttosto che avere dipartimenti che lavorano in scomparti (dev + ops), sono riuniti dove sono considerati nel loro insieme. Ciò semplifica il flusso di lavoro, rende possibile l’automazione e riduce il lavoro duplicato e altre efficienze che sono comuni quando il pensiero sistemico non viene utilizzato. In definitiva, questo riduce il tempo di commercializzazione, il che significa aumentare il valore per il cliente.
ITIL e pensiero sistemico
Il quinto principio guida di ITIL , “Pensa e lavora in modo olistico”, deriva dal pensiero sistemico, che è molto apprezzato nella comunità DevOps. L’idea è che si possa “de-ottimizzare” un intero mentre si ottimizza una delle sue parti. Occorre quindi capire il contesto, avere un pensiero progressivo, detto sintetico, piuttosto che un pensiero regressivo, detto analitico, e lavorare sul sistema, non solo sui suoi componenti.
Pensiero progettuale e pensiero sistemico
Mentre il Design Thinking è radicato nella comprensione delle esigenze del cliente, il System Thinking aiuta a comprendere l’intero sistema che influenza il cliente.
Nel Design Thinking, la ricerca viene svolta per comprendere la mentalità dell’utente, in cui è stato fatto un grande sforzo per comprendere il contesto dell’utente.
Il pensiero sistemico consente a un ricercatore di comprendere più livelli di fattori che influenzano l’utente.
Il mondo del cliente è un sistema che può essere mappato e da lì si possono trovare le cause alla radice dei loro punti deboli, problemi e bisogni.
Per avviare la transizione dei sistemi attuali, sta emergendo una disciplina che si propone di sposare il pensiero sistemico e il pensiero progettuale: il design sistemico. Questa disciplina permette quindi di comprendere le componenti di un sistema mappandole, esaminandone poi le relazioni e gli impatti, individuando i punti di azione per ripensare, creare e trasformare i sistemi esistenti su scala più ampia.
Pensiero sicuro e sistemico
SAFe si basa su dieci principi immutabili e fondamentali Lean-Agile. Questi principi e concetti economici ispirano e informano i ruoli e le pratiche di SAFe.
Indovina di cosa tratta il secondo principio SAFe? Pensiero sistemico!
“Applica il pensiero sistemico”
In effetti, Deming ha osservato che affrontare le sfide del posto di lavoro e del mercato richiede una comprensione dei sistemi all’interno dei quali operano lavoratori e utenti. Questi sistemi sono complessi e sono costituiti da molti componenti correlati. Ma l’ottimizzazione di un componente non ottimizza il sistema. Per migliorare, tutti devono comprendere lo scopo più ampio del sistema. In SAFe, il pensiero sistemico viene applicato al sistema in fase di sviluppo, così come all’organizzazione che costruisce il sistema.
“Un sistema va gestito. Non si gestirà da solo. Lasciati a se stessi, i componenti diventano centri di profitto egoisti, competitivi, indipendenti, e quindi distruggono il sistema. Il segreto è la cooperazione tra i componenti verso lo scopo dell’organizzazione.
—W. Edward Deming
Conclusione
Il pensiero sistemico è molto utile nella vita di tutti i giorni. Tutto intorno a noi è composto come sistemi; il sistema solare, il sistema scolastico, il sistema nervoso. Un’azienda è un sistema, la soluzione da sviluppare è un sistema. Se non vuoi perdere informazioni importanti, se vuoi essere efficiente, devi pensare al sistema. Il pensiero sistemico permette di osservare la costruzione, il processo nella sua totalità, le interdipendenze, di vedere le cose in modo globale e dettagliato.
L’approccio sistemico mira a trasformare il sistema agendo sulle sue capacità di adattamento e apprendimento. In definitiva, è strettamente legato alla gestione del cambiamento.
In effetti, dal punto di vista dell’individuo, l’approccio sistemico rappresenta un enorme cambiamento, dal momento che non siamo più in un approccio in cui guardiamo ai singoli fallimenti che possono destabilizzare il sistema, ma al contrario, ciò che ogni comportamento, ogni interazione porterà essere in grado di portare informazioni e benefici al sistema, inclusa la riluttanza al cambiamento.