PRINCE2 è il metodo di Project Management più diffuso al mondo ed è utilizzato in progetti di ogni dimensione e tipologia. In questo articolo dimostriamo l’universalità del metodo vedendo come i 7 principi di PRINCE2 possano essere applicati anche al mondo del calcio.
PRINCE2: i 7 principi
I 7 principi di PRINCE2 sono:
- Continued business justification
- Learn from experience
- Defined roles and responsibilities
- Manage by stages
- Manage by exception
- Focus on products
- Tailor to suit the project environment
Quindi, come si applicano questi 7 principi allo sport più diffuso al mondo?
Continued Business Justification
Secondo questo principio, il progetto inizia e prosegue solamente nel caso in cui ci sia una motivazione che lo giustifichi. In caso contrario il progetto viene interrotto. Quindi, ogni progetto deve anche presentare un business case.
Prendendo ad esempio i Mondiali, più grande evento calcistico che si svolge ogni 4 anni, la giustificazione di business può essere trovata in diversi fattori:
- Vincite in denaro: la Francia nel 2018 ha vinto un premio di 38 milioni di dollari, mentre Croazia e Belgio hanno portato a casa rispettivamente 28 e 24 milioni di dollari.
- Il cosiddetto “feel good factor”. Ovvero il clima stesso dei mondiali si riflette positivamente sulla popolazione e sulla possibilità di portare a casa la coppa. Secondo una stima, la nazione vincitrice vede un’impennata delle nascite, un baby boom, proprio 9 mesi dopo la fine dei Mondiali.
- L’economia legata alle partite in generale è sottoposta ad un periodo particolarmente florido, soprattutto per quanto riguarda gadget (magliette, bandiere, striscioni, …) ed eventi.
- La nazione ospitante ovviamente trae molti vantaggi a fronte delle spese sostenute: visibilità a livello mondiale, turismo, crescita economica, … .
Learn from experience
Secondo questo principio PRINCE2, tutte le esperienze sono fondamentali per accrescere le proprie competenze e quelle del team.
Le Lesson Learned sono quindi un fattore fondamentale nella metodologia PRINCE2, tanto che uno dei documenti più importanti da produrre è proprio il cosiddetto Lesson Log, dove vengono registrate tutte le lesson learned del progetto per poterle utilizzare negli step successivi del progetto e anche in altri progetti. L’obiettivo è ovviamente quello di evitare di ripetere gli stessi errori.
Questo principio si applica ovviamente anche al mondo del calcio: imparare dalle prestazioni meno convincenti e fare tesoro dei successi, studiare gli avversari e le loro tecniche, capire quali schemi hanno già funzionato nelle partite precedenti e quali no.
Sicuramente tutte le squadre si stanno già preparando al meglio per affrontare i Mondiali 2022!
Defined roles and responsibilities
Secondo il principio Defined roles and responsibilities, tutti i membri del team devono avere chiaro quale sia il loro ruolo e come questo si inserisca nella struttura del team: tutti dovrebbero sapere le attività che gli altri membri del team stanno svolgendo e quali sono gli obiettivi di queste attività.
Questo è anche uno dei principi fondamentali per qualsiasi allenatore di calcio: la squadra deve essere affiatata e deve conoscere gli schemi in modo così preciso da sapere come si muovono e come si muoveranno i propri compagni: i giocatori devono sapere non solo il proprio ruolo, ovviamente, ma anche come questo si inserisca nelle dinamiche di gioco.
Manage by stages
Manage by stages: pianificare, monitorare e controllare sono attività fondamentali da svolgere in ogni stage del progetto per applicare correttamente il metodo PRINCE2, che si basa proprio sul fatto che un progetto debba essere portato avanti per stage successivi.
Trasporre questo principio nel mondo calcistico è molto semplice: Concentrarsi sulla singola partita. Fare speculazioni e programmazioni sulla finale non ha alcun senso se si è ancora ai quarti di finale, ma bisogna concentrarsi sulla partita più imminente.
Non bisogna mai programmare l’orizzonte degli eventi andando troppo avanti nel tempo, o si rischia di fare la fine dei tifosi inglese agli Europei 2020!
Manage by exception
Secondo la metodologia PRINCE2 è fondamentale saper delegare e di conseguenza è necessario che ogni professionista abbia il giusto livello di autorità per poter svolgere in modo efficiente ed efficace il proprio lavoro.
In pratica, ogni membro di un team lavora all’interno di determinate tolleranze che gli possano permettere di lavorare senza aver bisogno di estensioni di tempo o budget.
Durante la partita, l’allenatore non ha modo di dare istruzioni precise ai giocatori: la linea generale della partita viene infatti decisa prima di scendere in campo, lasciando poi ai singoli calciatori la libertà del proprio gioco.
Focus on products
I prodotti devono essere definiti e realizzati secondo dei requisiti di qualità su cui si focalizzano i progetti PRINCE2: tutti gli stakeholder coinvolti nella realizzazione di un progetto devono essere sempre aggiornati che cosa “ci si aspetta” dal prodotto che ne risulterà perché determinati prodotti richiedono determinate attività.
I tifosi di calcio non solo vogliono vedere la propria squadra vincere, ma vogliono anche vedere delle belle partite. Questo è senza dubbio un requisito di qualità che viene richiesto al team di giocatori.
Vincere è importante, ma è anche importante dare ai tifosi dei bei momenti di gioco, non è raro che un allenatore, anche se di successo, venga sostituito proprio in favore di qualcuno che cerchi di fare un bel gioco.
Inoltre, passando da PRINCE2 al calcio, la parola “prodotto” corrisponde esattamente a “goal”: un team deve focalizzarsi sulla realizzazione di prodotti / goal, poco importa il 75% di possesso palla!
Tailor to suit the project environment
Il metodo PRINCE2 deve essere adattato in base ad ambiente, entità, complessità, importanza, capacità e rischio relativi al progetto: nessun progetto sarà mai uguale ed identico ad un altro e proprio per questo approcciare due progetti diversi con lo stesso metodo non è efficace.
Un progetto di grandi dimensioni avrà sicuramente più fasi rispetto ad uno di dimensioni più contenute, per questo i project manager devono saper adattare processi, temi e principi di PRINCE2 al progetto. Questo stesso principio vale anche nel calcio: ogni allenatore deve adattare il proprio approccio non solo in base alla squadra e ai giocatori che si trova ad allenare, ma anche in base a fattori esterni, come ad esempio avversari, campo di gioco, tempo metereologico e stato di salute dei propri giocatori.
Conclusioni
La metodologia PRINCE2 è la più diffusa al mondo proprio per la sua natura universale ed estremamente adattabile: può essere applicata non solo in progetti “standard” all’interno delle organizzazioni ma anche negli ambienti più diversi, vedi appunto il calcio.
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