Il modulo ITIL 4 Direct, Plan and Improve (DPI) si focalizza su due aspetti della Value Chain: Plan e Improve. A supporto di questi due fattori, sono sicuramente fondamentali le novità e i cambiamenti introdotti da ITIL DPI nell’ambito della direzione e del controllo.
ITIL 4 DPI e la Value Chain
Direzione, controllo e influenza
Per definire una direzione, alla guida di un’organizzazione bisogna definire chi si occupa del controllo. ITIL si basa sull’idea di governo condiviso, superando il concetto per cui il governo è qualcosa che si debba delegare esclusivamente alle alte sfere di un’organizzazione.
Il governo condiviso permette di distribuire il controllo a molti livelli basandosi sull’idea per cui ognuno all’interno di un’organizzazione ha un perimetro d’azione su cui ha autorità. Non solo, ITIL sottolinea anche l’idea per cui i professionisti esercitino diversi ambiti di influenza anche al di fuori dell’ambito di controllo di loro competenza riuscendo ad influenzare le decisioni e le direzioni prese da altri.
I tre concetti principali sono quindi:
Direzione: concetto non più monofocale, ma condiviso e multifocale;
Controllo: legato al perimetro di autorità del singolo professionista;
Influenza: controllo indiretto su decisioni ed azioni di altri professionisti.
Quanto deve essere delegato il controllo
Se l’ambito del controllo è troppo stretto, le decisioni vengono spinte verso l’alto. Questo implica che anche le decisioni più banali richiedano l’approvazione dall’alto dell’organizzazione, congestionando e rallentando drasticamente tutte le operazioni.
Se l’ambito del controllo è troppo ampio, le decisioni strategiche vengono affidate a livelli organizzativi troppo bassi, dando così eccessiva responsabilità a collaboratori che non hanno le giuste conoscenze, competenze e visione di business.
Fondamentalmente, nessuna di queste due opzioni è auspicabile per un’organizzazione. Per questo è necessario moderare i rischi formando i professionisti in modo tale che possano essere autonomi all’interno del loro ambito di competenza e fornendo delle linee guida che possano indirizzarli nelle scelte. In questo modo si prenderanno decisioni consapevoli e strutturate a tutti i livelli dell’organizzazione.
Gestione dei rischi
Quello della gestione dei rischi è un elemento strettamente connesso ai concetti di governance e controllo.
ITIL è un framework quindi si afferma come linea guida che fa riferimento allo standard internazionalmente riconosciuto della guida ISO 31000:2018 e agli 8 principi di risk management da questa riconosciuti.
L’obiettivo di ITIL è quello di completare il modus operandi per mettere in pratica i principi di risk management, nello specifico, tra le linee guida applica:
Approccio all’iterazione: suddividendo un progetto in più sotto-progetti questo sarà più facile da gestire e permette di arginare il rischio all’interno della singola iterazione.
Porsi sempre domande al fine di valutare se i benefici sono superiori ai rischi: quale potrebbe essere il rischio di non fare nulla?
Se vuoi avere una visione completa sul modulo ITIL 4 Direct, Plan and Improve leggi anche:
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Il modulo ITIL 4 Direct, Plan and Improve fornisce le competenze pratiche necessarie a creare un’organizzazione IT in continuo miglioramento, con una direzione strategica forte ed efficace. ITIL DPI fornisce un metodo pratico per pianificare ed attuare un miglioramento continuo con la necessaria agilità. Visita il sito o scrivici per qualsiasi informazione.