Se invece che essere impiegati in battaglie intergalattiche i protagonisti di Star Wars fossero stati assunti da un’organizzazione IT, che ruolo li avrebbe aiutati a mettere in luce il più possibile le loro competenze e le inclinazioni personali?
In questo articolo abbiamo analizzato le skill e le indoli di alcuni dei protagonisti della Saga ed abbiamo assegnato loro un ruolo inerente al mondo IT!
Yoda – Scrum Master
Se la Forza si trasformasse nel framework Scrum, Yoda sarebbe senza dubbio assunto per ricoprire il ruolo di Scrum Master.
Infatti, lo Scrum Master è prima di tutto il professionista che guida il proprio team nell’adozione del framework Scrum e il suo ruolo principale è quello di facilitare il lavoro degli Scrum Developer e degli Scrum Product Owner aiutandoli nell’applicazione del framework. Il compito di Yoda è quello di guidare i Jedi e i Padawan, ovvero gli altri membri senior e junior del team, nell’utilizzo e nell’applicazione della Forza, il framework Scrum in una organizzazione IT. Il ruolo dello Scrum Master è anche quello di essere un coach al servizio delle altre figure del team, affiancandole nelle difficoltà e nelle decisioni.
Uno Scrum Master di successo deve essere in grado di comprendere ed applicare il framework Scrum, riuscire a sviluppare l’individuo ed il team, gestire prodotti in maniera Agile, sviluppare e consegnare prodotti in modo professionale e infine far crescere ed evolvere l’organizzazione Agile. Tutte queste competenze sono facilmente ritrovabili nell’indole e nel lavoro svolto da Yoda nei suoi anni da guerriero Jedi in cui, oltre difendere gli altri membri dell’organizzazione e ad accrescere le proprie competenze, ha svolto il fondamentale ruolo di mentore per molti di loro.
Obi-One Kenobi: Scrum Developer
Lo Scrum Developer è responsabile della creazione dei deliverable del progetto, ovvero, insieme al Team di Sviluppo lo Scrum Developer deve consegnare un incremento di prodotto potenzialmente rilasciabile alla fine di ogni Sprint.
Tra le sue skill principali ci sono sicuramente conoscenze e competenze tecniche (software analysis, coding, software programming o testing), una profonda conoscenza del framework Scrum (la Forza) e di come implementarlo efficacemente in qualsiasi progetto software oltre che un’eccellente attitudine al lavoro di squadra, necessaria per la collaborazione con gli altri membri del team.
Proprio come dovrebbe essere uno Scrum Developer, Obi-One è uno Jedi motivato, proattivo, responsabile, molto orientato ai risultati e in grado di lavorare in modo indipendente e autonomo se necessario ma molto propenso al lavoro di squadra.
Luke Skywalker: Scrum Product Owner
Lo Scrum Product Owner è il professionista incaricato di massimizzare il valore di business del progetto, deve definire i requisiti del cliente e assicurare la giustificazione di business durante tutto il progetto. Fondamentalmente lo Scrum Product Owner deve rappresentare la voce del cliente, in Star Wars si tratta della salvezza dell’intera Galassia.
Ovviamente lo Scrum Product Owner non solo deve conoscere perfettamente il framework Scrum e i suoi processi, ma deve avere anche un’ottima conoscenza del dominio di business ed eccellenti competenze comunicative. Tra le sue skill principali ci sono disponibilità, proattività, pragmatismo, orientamento ai risultati, competenze di negoziazione e capacità di gestire le incertezze. Tutte doti che sicuramente possiamo facilmente ritrovare nel giovane Skywalker, sempre impegnato al raggiungimento di obiettivi che possano soddisfare tutte le parti dell’organizzazione e portare alla sconfitta del Lato Oscuro per il bene della Galassia!
Principessa Leila: Business Relationship Manager
Il Business Relationship Manager è il ruolo che fa da punto di incontro tra i team IT e gli altri team di un’organizzazione, quindi tra i Jedi e i membri della Resistenza, ed è inoltre incaricato di mantenere una buona relazione con i clienti capendone i bisogni e assicurandosi che il service provider sia in grado di soddisfarli con un catalogo di servizi appropriato. Leila si è sempre interessata al bene delle persone di tutta la Galassia e si è impegnata per fare in modo che Jedi e Resistenza riuscissero a collaborare insieme per combattere il lato oscuro.
Leila ha dimostrato di possedere molte delle skill richieste ad un Business Relationship Manager: capacità di comunicazione, pensiero strategico, assertività e diplomazia, doti di leadership, comprensione delle dinamiche dei diversi dipartimenti e di come farli collaborare tra loro, motivazione e concentrazione.
Han Solo: Business Analyst
Il Business Analyst aiuta l’organizzazione a migliorare processi, servizi e prodotti attraverso un’analisi dei dati e dei documenti e valuta il modello di business aziendale e la sua integrazione con la tecnologia aiutando a colmare il divario tra IT e business. Nessuno potrebbe svolgere questo lavoro meglio di chi è riuscito a “fare la rotta di Kessel in meno di dodici parsec lasciando indietro anche le navi da guerra imperiali”.
Il Business Analyst deve sviluppare diverse competenze divise in 6 gruppi principali: Pensiero Analitico & Problem Solving; Caratteristiche Comportamentali; Conoscenza del Business; Competenze comunicative-relazionali; Competenze di Interazione; Applicazioni Software.
Tra le competenze su cui Han Solo potrebbe fare affidamento nel ruolo di Business Analyst ci sono quelle di Pensiero Analitico & Problem Solving, che includono Pensiero creativo, Decision Making, Problem Solving e Pensiero critico; le Competenze di Interazione ovvero la capacità di facilitare le interazioni tra i vari stakeholder supportandoli nella ricerca di soluzioni; e infine la sua conoscenza di Applicazioni Software di qualsiasi tipo, dal più diffuso al più specializzato.
R2D2: Problem Manager
Gli obiettivi principali di un Problem Manager sono prevenire gli incidenti e limitare l’impatto negativo degli incidenti che non potevano essere prevenuti. La Resistenza non avrebbe potuto trovare un Problem Manager migliore di R2D2 in tutta la Galassia: capacità di analisi, velocità di risoluzione e problem solving, conoscenze tecniche, inclinazione al lavoro di squadra, orientamento al risultato e capacità di garantire buoni risultati anche nelle situazioni più difficili. Sicuramente queste sono tra le skill più richieste ad un Problem Manager ed R2D2 è riuscito a dimostrare di possederle tutte in ogni situazione di stress e pericolo.
C3PO: Service Manager
Il Service Manager deve definire il servizio, gestire gli accordi sul livello del servizio (service level agreement) e assicurare che i servizi soddisfino le esigenze di business. Si occupa di analizzare le attività svolte e proporre miglioramenti ai processi, inclusa l’interazione con il customer service. In quanto droide protocollare in grado di parlare più di 6 milioni di lingue, C3PO è il candidato perfetto per svolgere questo ruolo che, tra le responsabilità, richiede anche di gestire e mantenere le relazioni con i clienti.
Il Service Manager deve possedere sia competenze di Business che competenze Tecniche. Per quanto riguarda la competenze di Business, C3PO è dotato di pensiero strategico, capacità di delegare, chiarezza nella comunicazione, doti di business analysis e competenze nella gestione dei rischi e nella prioritizzazione e gestione del tempo. Per quanto riguarda le competenze tecniche, invece, il suo punto di forza risiede sicuramente nell’orientamento alla clientela, che sia Padron Anakin, Padron Luke o chiunque abbia bisogno delle sue competenze.
Palpatine: DevOps Leader
Il DevOps Leader è un leader che guida le risorse attraverso una trasformazione culturale, il suo compito principale è quello di costruire un team che utilizzi tecnologie elevate. Sicuramente se un’organizzazione IT avesse bisogno di un DevOps Leader di successo dovrebbe rivolgersi a Palpatine, che possiede anche le tre competenze tipiche del ruolo:
doti comunicative e motivazionali, nonostante le sue idee fossero sbagliate è riuscito ad attirare nel lato oscuro alcuni dei Jedi più forti e potenti della galassia;
riconoscimento personale, una delle cose che è riuscita a convincere Anakin è stata proprio la capacità di Palpatine di riconoscerne le capacità e le potenzialità facendolo sentire importante;
capacità di stimolare il dialogo, aspetto su cui il cancelliere dovrebbe lavorare di più, ma sicuramente ha una grande capacità nello stimolare i suoi interlocutori ad affrontare nuove sfide e assumere rischi.