All’interno di una organizzazione Agile, la cultura aziendale è un fattore estremamente importante per assicurare il giusto ritmo e la giusta motivazione per garantire risultati che soddisfino gli standard di qualità nei tempi stabiliti.
Tuttavia, la cultura aziendale può anche rivelarsi un’arma a doppio taglio diventando un ostacolo e non una leva nelle trasformazioni. La dottoressa Stefanie Puckett ha teorizzato il modello TEC (Transparency, Empowerment, Collaboration) per aiutare le organizzazioni a definire al meglio la propria cultura aziendale.
Quando la cultura aziendale diventa un ostacolo?
La cultura aziendale diventa un ostacolo in tre casi: quando è inesistente, quando non viene percepita correttamente da chi ne fa parte e quando risulta pesante e gravosa diventando causa di resistenza al cambiamento. La cultura aziendale non deve mai diventare una scusa per giustificare le cose che non funzionano all’interno di un’azienda.
Quando la cultura aziendale diventa una leva?
La cultura aziendale è uno strumento in grado di migliorare e facilitare il cambiamento se riesce a fornire un percorso e delle indicazioni in grado di far comprendere che direzione deve intraprendere l’azienda e come risolvere i problemi interni. Quando la cultura aziendale è in grado di determinare l’attitudine al lavoro che influisce su priorità, decisioni e collaborazione, può essere definita una leva nelle trasformazioni aziendali.
La cultura TEC
Il Modello TEC, teorizzato dalla dottoressa Puckett (2020), si basa su 3 comuni denominatori alla base della cultura Agile: Trasparenza, Empowerment e Collaborazione.
Trasparenza
La trasparenza garantisce parità di condizioni nelle discussioni e nei dialoghi, costruendo una base di fiducia per cui ognuno possa sentirsi a suo agio nell’esprimersi, nell’esporre le proprie idee e nel prendere decisioni strategiche per il bene dell’organizzazione. Nello specifico, la trasparenza deve riguardare:
- Informazioni: trasparenza di informazioni e dati
Ogni membro del team deve collaborare per raccogliere informazioni e dati su reazioni dei clienti, tendenze di mercato e fattori rilevanti. Ma soprattutto, ognuno deve assicurarsi di condividere e avere accesso a dati e informazioni per sviluppare un punto di vista chiaro. In questo modo tutti saranno stimolati a prendere decisioni strategiche e a sviluppare idee pertinenti. - Intenzioni: trasparenza su piani e intenzioni
Tutti i membri devono avere chiare le intenzioni dell’organizzazione, non solo per quanto riguarda visione e strategia a lungo termine: piani e strategie devono essere condivisi in tempo reale in modo da generare fiducia e motivare al raggiungimento degli obiettivi. - Effetto: trasparenza su risultati e impatto
Se tutti i membri di un’organizzazione sono a conoscenza di come le loro azioni e strategie influenzano il successo dell’azienda, possono prendere decisioni strategiche più efficaci e raggiungere un livello di auto-organizzazione tale da garantire reazioni rapide in base a cambiamenti di mercato ed esigenze dei clienti.
Empowerment
Lo spirito imprenditoriale appartiene ad ogni impresa appena nata, ma tende a diminuire con il crescere dell’organizzazione. Un metodo per mantenere vivo l’empowerment è sicuramente quello di trasferire le responsabilità in prima linea direttamente ai professionisti: in questo modo le decisioni possono essere prese e attuate più velocemente. In particolare:
- Libertà: libertà di adattare e creare
Non si tratta solo di poter sviluppare in modo creativo le proprie idee e testare metodi di lavoro efficaci e adattabili al cambiamento, ma si tratta anche di permettere ai membri del team di sviluppare le proprie idee e testare vari metodi di lavoro in modo creativo e individuare quelli più efficaci e adatti al cambiamento. - Abilitazione: empowerment di prendere in carico
Per raggiungere il massimo potenziale dell’azienda, è necessario che ogni team (ed eventualmente ogni membro del team) possa attuare decisioni strategiche in modo autonomo e perseguire obiettivi di propria iniziativa e responsabilità. Questo rende possibile un veloce adattamento ai cambiamenti, una facile gestione dei rischi e l’individuazione di obiettivi chiari e definiti. - Proprietà: proprietà con un bias verso l’azione
Avere la possibilità di appropriarsi di un’iniziativa assumendone le responsabilità end-to-end incoraggia il singolo professionista all’intraprendenza e a demolire l’atteggiamento “non è il mio lavoro”.
Collaborazione
I professionisti di un’organizzazione devono lavorare per assicurarsi che la conoscenza venga condivisa e combinata. Collaborazione incondizionata, flessibilità e fluidità dei ruoli rendono possibile ad ogni membro concentrarsi sul proprio contributo e capire dove è possibile aggiungere maggior valore così da garantire reazioni rapide e mirate. Anche in questo caso vengono identificati 3 elementi cardine:
- Scambio: collaborazione attraverso scambio e condivisione
La conoscenza deve essere condivisa e combinata in nuovi modi: soluzioni connesse necessitano di persone connesse, in questo modo si stimolano sinergie che possono rivelarsi estremamente efficaci per il bene dell’organizzazione. Per applicare questo principio sono necessarie delle mansioni aperte, ruoli flessibili e una struttura organizzativa in grado di cambiare e ristrutturarsi a seconda delle esigenze. - Contributo: collaborazione attraverso collaborazione e flessibilità
Un’organizzazione Agile ha una struttura flessibile, anche quando si tratta di ruoli e profili professionali. Quando il lavoro viene gestito in modo da creare il maggior valore aggiunto e non più nella concezione di “svolgere il proprio lavoro”, si possono formare team flessibili per ogni nuovo obiettivo. - Apprendimento: collaborazione attraverso apprendimento e crescita insieme
Le organizzazioni Agile hanno successo perché riescono ad adattarsi velocemente al cambiamento: si reinventano continuamente per essere di successo e rimanere tali. Il vero punto di forza e di partenza sono i team che hanno il coraggio di rischiare, sbagliare e imparare così da consentire l’avanzamento dell’organizzazione attraverso riflessione e adattamento.
La base del metodo Agile risiede nel modo in cui una organizzazione cresce, risponde al cambiamento e lavora. Queste caratteristiche si rispecchiano direttamente nella cultura aziendale, che può essere notevolmente migliorata applicando il modello TEC: i cambiamenti non devono essere immediati e radicali, ma riuscire ad apportare modifiche graduali può portare ad una evoluzione sistematica dell’organizzazione migliorando la risposta ai cambiamenti di mercato e alle esigenze dei clienti, nonché a migliorare la qualità di lavoro dei team.